La finestra di CicloMercato tuttora in corso, quella che porta alla stagione 2026, è stata caratterizzata da una serie di movimenti di stampo “calcistico”. Sono stati diversi, infatti, i corridori che hanno salutato le loro rispettive squadre, alle quali erano legati ancora da un contratto in essere, e si sono accasati altrove, previo il pagamento, da parte della nuova squadra, di una somma che possiamo considerare come il prezzo del “cartellino”. Il caso più eclatante è quello di Remco Evenepoel, passato dalla Soudal Quick-Step alla Red Bull-Bora-hansgrohe; la formazione tedesca ha aperto il portafogli anche per prendere subito lo spagnolo Haimar Etxeberria (dalla Kern Pharma).
Nello stesso periodo la Lidl-Trek ha inserito in organico Juan Ayuso, in uscita dalla UAE Emirates XRG ben prima della scadenza naturale del contratto, anche se il caso dello spagnolo è caratterizzato da una certa parte di frizioni fra corridore e squadra originaria. La lista dei corridori di alto profilo che sono stati “comprati” in questi mesi si è allungata qualche ora fa, con l’annuncio del passaggio di Oscar Onley, quarto nella classifica finale al Tour de France 2025, dalla Picnic PostNL alla Ineos Grenadiers.
Lo stesso corridore non aveva fatto mistero dell’interesse che si era scatenato intorno a lui nelle ultime settimane e avrebbe “forzato la mano” della Picnic PostNL, tanto da non presentarsi ad alcune attività programmate dalla squadra neerlandese in vista della nuova stagione. Alla fine, secondo quel che riporta Het Laatste Nieuws, la Ineos avrebbe fatto capitolare la resistenza della Picnic PostNL con un’offerta di 6 milioni di euro. Investimento non da poco, peraltro, per la squadra britannica, considerando anche il contratto (biennale) fatto firmare al corridore.
Nel quadro vanno considerate anche le attuali difficoltà gestionali della Picnic PostNL, che nel 2026 sarà in gara con una licenza WorldTour “provvisoria”, dato che l’UCI ha accettato le garanzie presentate dalla squadra diretta da Iwan Spekenbrink solo per l’anno entrante (e non per il triennio che finisce nel 2028, come, invece, per tutte le altre squadre). Va da sé che una somma simile potrebbe risultare molto importante per migliorare la situazione generale, in vista del futuro a medio-lungo termine.
