«Chi governa non conosce la realtà degli ospedali e non gli importa se i medici già cosi non possono andare in ferie perché sono in pochi – protesta Chiara Rivetti, sindacato medico Anaao Assomed -. Forse si dimenticano che lavorare in corsia è complesso: se ti spremono, rischi di sbagliare. Proporre turni aggiuntivi in questi giorni è pura propaganda perché impraticabile».
Venire incontro alle esigenze dei cittadini, senza se e senza ma, o considerare anche le esigenze del personale sanitario, doppiamente sotto pressione ad agosto? Federico Riboldi, assessore alla Sanità, è convinto che le due cose si possano tenere: «La Sanità non va in vacanza, le 7.500 visite serali e nel weekend previste questo mese per rispondere soprattutto alle fasce più vulnerabili della popolazione sono tassative».
Sanità
Visite mediche serali e nei week end, le Asl non sono pronte causa ferie. Ma l’assessore conferma
03 Agosto 2025
Tema spinoso, che angustia i manager di Asl/ospedali e con il quale devono misurarsi anche le rappresentanze dei sanitari, ai vari livelli. Senza assunzioni non si andrà mai lontano, anzi, premette Sebastiano Cavalli, Cimo-Fesmed Piemonte, altro sindacato medico: «Apprezziamo lo sforzo della Regione per rispondere alle liste d’attesa ma la carenza di personale, le ferie residue ed estive e la copertura dei turni non sono compatibili con ulteriori impegni».
Contraria anche la Cgil. «Questo progetto è un mero spot estivo privo di condivisione e pianificazione con i rappresentanti dei lavoratori – commenta Massimo Esposto -. I professionisti stanno usufruendo delle meritate ferie dopo mesi di pressione e sovraccarico». «B bisogna uscire quanto prima dalla “straordinarietà” del piano per rientrare in un regime ordinario di prestazioni – precisa Luca Caretti, segretario generale Cisl Piemonte – : la garanzia di risposte tempestive ed efficaci ai cittadini non deve scontrarsi con il riconoscimento dei diritti dei lavoratori».
“La gastroscopia? Una missione impossibile: ho dovuto farla privatamente e pagare 250 euro”
28 Luglio 2025
E gli infermieri? Comprendono la buona volontà alla base del piano ma lo ritengono impercorribile. Claudio Delli Carri, Nursing Up: «Agosto resta il mese più complesso, è proprio in questo periodo che si registra la maggiore assenza di personale. Dal punto di vista pratico, è pressoché impossibile garantire prestazioni aggiuntive quando manca il personale necessario». Francesco Coppolella, Nursind Piemonte: Ad agosto facciamo ancora più fatica a garantire personale sufficiente nei pronto soccorso, nei reparti di degenza, nelle sale operatorie e nei servizi in genere. Si fanno i salti mortali per la copertura dei turni h 24 e contestualmente mandare il personale in ferie, senza riconoscimento».
“Vi spiego perché ho di nuovo deciso di visitare la sera e nei week end”
28 Luglio 2025
Dubbi anche da parte degli Ordini professionali. Ivan Bufalo, Ordine professioni infermieristiche di Torino, sottolinea un altro aspetto: «Oggi il vero problema riguarda la difficoltà di trovare personale disposto ad effettuare ore aggiuntive. Le prestazioni extra orario, infatti, rischiano di non essere appetibili a causa dell’attuale sistema di tassazione: i compensi aggiuntivi, superando le soglie fiscali, vengono erosi da un’imposizione più gravosa, fino al paradosso che lavorando di più si possa arrivare a percepire meno rispetto al normale, già di per sé tutt’altro che adeguato».
L’iniziativa della Regione è apprezzabile ma non può essere una visione a lungo termine – riflette Giuseppe Smeraldi, presidente delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione -. Serve un equilibrio tra l’impegno tra il servizio della comunità e il benessere dei lavoratori. Sarebbe utile pensare a strategie che includano una pianificazione più efficace delle risorse, supporto psicologico per gli operatori e valorizzazione delle competenze. Così si garantirebbe un’assistenza sanitaria di qualità a lungo termine».