Allerta in Emilia-Romagna, il punto: fiumi, frane e neve
È stata una notte di apprensione per la protezione civile in Emilia-Romagna: sotto costante monitoraggio alcuni corsi d’acqua, soprattutto gli affluenti di destra del fiume Reno che in molti casi hanno raggiunto e superato le soglie di guardia, senza però esondare. La zona di pianura del Bolognese (e una parte del Ferrarese e del Ravennate) è per tutto il giorno in allerta rossa. Al momento la situazione è sotto controllo. L’osservato speciale è l’Idice, che scorre poco lontano da Bologna: il Comune di San Lazzaro di Savena ha ordinato l’evacuazione dei pianti seminterrati e interrati delle case che si trovano lungo il fiume. Sono in piena (ma senza superare la soglia di emergenza) anche i torrenti Zena, Sillaro, Senio e Santerno.
Oltre ai torrenti, attenzione altissima anche per le frane in Appennino, anche in considerazione del fatto che dopo gli eventi estremi degli ultimi anni sono moltissimi i movimenti in corso in varie parti della regione, soprattutto sulle zone montane e collinari.
Scenario completamente diverso, invece, nelle zone più alte dell’Appennino, soprattutto nel Modenese: Sestola, ad esempio, si è svegliata sotto la neve in un perfetto scenario da bianco Natale