2025-12-25 12:18:04
Putin ha fatto gli auguri di Natale a Trump

Il presidente della Federazione russa, Vladimir Putin, ha fatto gli auguri di Natale al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, inviandogli un messaggio. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dimitry Peskov, come riportato dalle agenzie internazionali, aggiungendo che per oggi non è prevista una telefonata tra Putin e Trump.

2025-12-25 12:15:46
Il Papa: basta guerra in Ucraina, ora Mosca e Kiev dialoghino

«Al Principe della Pace affidiamo tutto il continente europeo, chiedendogli di continuare a ispirarvi uno spirito comunitario e collaborativo, fedele alle sue radici cristiane e alla sua storia, solidale e accogliente con chi si trova nel bisogno. Preghiamo in modo particolare per il martoriato popolo ucraino: si arresti il fragore delle armi e le parti coinvolte, sostenute dall’impegno della comunità internazionale, trovino il coraggio di dialogare in modo sincero, diretto e rispettoso». Così il Papa nel Messaggio natalizio ‘Urbi et Orbi’.

2025-12-25 12:00:54
Cremlino: Zelensky pieno d’odio su Putin, inadeguato per soluzione diplomatica

Il Cremlino ha condannato le parole di Volodymyr Zelensky sull’auspicio natalizio degli ucraini che Vlaidmir Putin «possa morire», definendo le sue affermazioni «incivili e cariche di odio», facendolo apparire come una «persona inadeguata». Lo ha detto il portavoce Dmitri Peskov, citato dalla Tass, aggiungendo che «viene spontaneo chiedersi se sia in grado di prendere decisioni responsabili in direzione di una soluzione politico-diplomatica».

2025-12-25 11:58:49
Kiev: abbattuti 106 droni russi su 131 lanciati

Le Forze armate ucraine hanno annunciato di aver abbattuto 106 droni su 131 lanciati dai russi per colpire le infrastrutture energetiche in almeno quattro province. Lo ha reso noto l’Aeronautica di Kiev, precisando che 22 droni hanno raggiunto l’obiettivo, mentre la società elettrica Ukrenergo ha segnalato su Facebook che sono senza luce gli abitanti di Chernihiv, Sumy, Kharkv e Dnipropetrov.

2025-12-25 11:51:23
Russia rivendica conquista altra località nel Donetsk

La Russia ha rivendicato oggi la conquista di un’altra località nel Donetsk, nell’Ucraina orientale, mentre continua l’avanzata. In un messaggio su Telegram, il ministero della Difesa russo ha riferito: «Unità del gruppo delle forze del sud hanno liberato la località di Sviato-Pokrovskoe, nella Repubblica popolare del Donetsk, come esito di azioni decisive».

2025-12-25 10:32:16
Zelensky: ci auguriamo che Putin muoia ma a Dio chiediamo la pace

Nella notte in cui, secondo una credenza locale, gli ucraini posso esprimere un unico desiderio, «ognuno di noi potrebbe pensare, «Che possa morire». Così, in un video messaggio diffuso alla vigilia di Natale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato di quello che potrebbe essere l’auspicio del suo popolo riguardo a Vladimir Putin. Salvo poi aggiungere: «Ma quando ci rivolgiamo a Dio, ovviamente, chiediamo qualcosa di più grande. «Chiediamo la pace per l’Ucraina. Lottiamo per essa. E preghiamo per essa. E la meritiamo».

2025-12-25 09:53:44
Nuovo attacco russo contro porto di Odessa, un morto e 2 feriti

E’ di un morto e due feriti il bilancio del nuovo attacco russo contro Odessa. Lo ha riferito su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Odessa Oleg Kiper, secondo cui la scorsa notte «il nemico ha nuovamente colpito il porto e le infrastrutture industriali della regione di Odesa. Una persona è stata uccisa, altre due sono rimaste ferite».

2025-12-25 07:39:38
Mosca: nella notte intercettati 141 droni su diverse regioni russe

Le difese aeree russe hanno intercettato e distrutto 141 droni ucraini su diverse regioni russe durante la notte, ha dichiarato il ministero della Difesa russo secondo quanto riporta l’agenzia Tass. «Le difese aeree in servizio hanno intercettato e distrutto 141 droni ucraini ad ala fissa: 62 sulla regione di Bryansk, 12 sulla regione di Tula, 11 sulla regione di Kaluga, nove sulla regione di Mosca, otto sulla Repubblica di Adighezia, sette sulla regione di Krasnodar, sei sulla Repubblica di Crimea, sei sulla regione di Rostov, cinque sulla regione di Belgorod, cinque sulla regione di Voronezh, cinque sulle acque del Mar d’Azov, quattro sulla regione di Kursk e uno sulla regione di Volgograd», ha affermato il ministero in una nota.

2025-12-25 07:25:53
Bombardieri russi su mari Barents e Norvegia, decollano aerei stranieri

I bombardieri strategici russi Tu-95MS hanno effettuato una missione di volo pianificata sulle acque neutrali del Mare di Barents e del Mare di Norvegia, e sono stati accompagnati da caccia stranieri in alcune aree, ha dichiarato il ministero della Difesa russo. Lo scrive l’agenzia russa Tass. La durata del volo è stata di oltre sette ore», ha dichiarato il Ministero. I caccia Su-33 della Marina russa hanno scortato i bombardieri a lungo raggio. «In alcune fasi del percorso, i bombardieri a lungo raggio sono stati scortati da caccia stranieri», ha aggiunto il ministero.

2025-12-25 07:25:05
Drone su porto russo di Temryuk, bruciano due serbatoi

Due serbatoi di petrolio hanno preso fuoco nel porto di Temryuk, nella Russia meridionale, a seguito di un attacco con un drone, ha scritto il centro di risposta alle crisi della regione di Krasnodar su Telegram, riportato dall’agenzia russa Tass. «Due serbatoi di petrolio hanno preso fuoco nel porto di Temryuk a seguito di un attacco con un drone. La superficie totale dell’incendio è di 2.000 metri quadrati. Secondo le informazioni preliminari, non ci sono state vittime. I primi soccorritori stanno lavorando sul posto», ha dichiarato il centro in un comunicato.

2025-12-25 07:24:40
Sindaco di Mosca: abbattuti otto droni che minacciavano la città

Il sindaco della capitale russa Sergei Sobyanin ha affermato che nella notte del 25 dicembre sarebbero stati distrutti 8 droni che stavano «attaccando Mosca». Lo riporta la Ukrainska Pravda. Verso le 2 del mattino, Sobyanin ha segnalato la presunta distruzione di 4 droni che stavano «attaccando Mosca», per poi segnalarne altri quattro tra le 2:06 e le 2:20.

2025-12-25 07:24:09
Già nel 2001 Putin disse agli Usa no all’Ucraina nella Nato

Sono emerse online trascrizioni di conversazioni tra Vladimir Putin e l’ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush dalle quali emergerebbe che già nel 2001 e nel 2008 il leader del Cremlino aveva chiaramente espresso la sua opposizione all’adesione dell’Ucraina alla Nato, oltre ad altre posizioni chiave, secondo il centro stampa del National Security Archive. La notizia è riportata da Rbc-Ukraine. Già nel 2001, Putin aveva detto a Bush che l’adesione dell’Ucraina alla Nato avrebbe creato un terreno di scontro tra Russia e Stati Uniti a lungo termine. Putin sostenne allora che l’Ucraina era uno stato complesso, creato artificialmente, formato da territori di paesi confinanti. Affermò che i russi costituiscono circa un terzo della popolazione ucraina e che una quota significativa dei suoi residenti percepisce la Nato come una struttura ostile. Putin affermò che l’adesione avrebbe creato seri problemi alla Russia, avrebbe rappresentato una minaccia attraverso il dispiegamento di basi militari e nuovi sistemi d’arma vicino ai suoi confini e avrebbe generato incertezza e pericolo. Aggiunse che Mosca avrebbe fatto affidamento sulle forze anti-Nato in Ucraina per impedire l’espansione dell’Alleanza e avrebbe continuato a creare ostacoli a tale espansione. Nel 2008, poi, Putin predisse un conflitto tra Stati Uniti e Russia, nonché una possibile «scissione» dello Stato ucraino, aggiungendo che le divisioni interne all’Ucraina avrebbero potuto portare alla sua frammentazione. Ribadì la sua narrazione dell’Ucraina come uno «stato creato artificialmente in epoca sovietica» e ha espresso preoccupazione per l’avvicinamento dell’infrastruttura militare della Nato ai confini russi. Putin disse a Bush di aver a lungo sostenuto che l’Ucraina fosse divisa tra forze filo-occidentali e filo-russe e che, una volta saliti al potere i leader filo-occidentali, si erano rapidamente divisi internamente. Mosca, ricorda la testata ucraina, non accetta l’attuale versione del piano di pace statunitense e uno dei punti su cui si rifiuta di accettare è la futura adesione dell’Ucraina alla Nato, secondo una fonte anonima vicina al Cremlino.