di
Enrica Roddolo

Il sovrano britannico è a Sandringham nel Norfolk per il ritrovo della famiglia reale di Natale. Assenti Andrea e Sarah Ferguson, ci sono Beatrice ed Eugenie

I principi di Galles con i tre figli, George, Charlotte e Louis, scortano re Carlo e la regina Camilla alla messa di Natale dei Windsor nella piccola chiesa di Sandringham. Tutti mai così uniti attorno a re Carlo, dopo il fuoco di fila delle rivelazioni sull’ex principe Andrea dall’autunno

E Andrea Mountbatten-Windsor con la moglie divorziata Sarah (che negli anni scorsi erano stati riaccolti in famiglia in un clima di distensione) sono assenti. Ci sono invece Beatrice, principessa di York e la sorella Eugenie, che la famiglia reale ha preservato dalla scure caduta su titoli ed onori del fratello del re. E la loro presenza oggi, non scontata dopo i riflettori sul caso Epstein, conferma che le nipoti del sovrano continueranno a svolgere il loro ruolo di preziose giovani risorse della «Firm» dei Windsor.



















































Attorno al sovrano ci sono in prima fila ovviamente la Princess Royal Anna, con il marito Sir Timothy Laurence e i duchi di Edimburgo, Edoardo e Sophie, ma anche Zara Phillips e Mike Tindall con la figlia Mia e i due bambini più piccoli, e c’è pure Peter Phillips, fidanzatosi in estate con Harriet Sperling l’ex infermiera, assieme con le figlie Savannah e Isla avute dalla prima moglie Autumn Kelly. Insomma non manca nessuno  dei reali di prima linea, molti i nipoti del re. 

La folla come ogni anno si è assiepata sin dalla mattina presto per scorgere il passaggio dei reali che dal maniero di Sandringham sfila lungo un piccolo sentiero nel verde, così distante dalla solennità del Mall di Londra, verso la piccola chiesetta di St Mary Magdalene che accoglie i reali e pochi altri (le dimensioni sono davvero esigue) per la messa di Natale. 

Poi per tutta la famiglia reale il momento in cui – dopo i puzzles della regina Camilla con i più piccoli nell’anticamera dove abitualmente il sovrano accoglie personalità in visita a Sandringham (tra gli ultimi Zelensky e il premier australiano Albanese) e il pranzo nella luminosa sala che si affaccia sul giardino con ampie vetrate – assieme i reali ascoltano il messaggio in tv del re. Registrato nei giorni scorsi a Londra. 

Re Carlo parla questo Natale nel pomeriggio alla nazione da Westminster Abbey, dalla Lady Chapel. Per la seconda volta, il sovrano che ha continuato la tradizione di Elisabetta II del messaggio tv al Regno Unito nel pomeriggio del 25 dicembre, ha scelto di non parlare da un palazzo reale. Un anno fa aveva parlato da una cappella d’ospedale, dopo un anno vissuto dolorosamente dalla famiglia Windsor con il doppio ricovero del re e della principessa del Galles, Catherine. 

Proprio Catherine, la principessa del Galles, al suo concerto di Carols di Natale andato in onda ieri in tv, ha sorpreso il pubblico con un duetto al pianoforte con la figlia Charlotte.

L’anno prima, il suo primo discorso di Natale, l’aveva invece inviato da Buckingham Palace con le immagini dell’incoronazione il 6 maggio 2023. E l’incoronazione è saldamente legata all’abbazia di Westminster da dove oggi il re parlerà in tv. 

Incoronazione che ha avuto il suo cuore nel rito religioso dell’unzione con olio consacrato, e con la corona di Sant’Edoardo il Confessore. Proprio l’importanza religiosa dell’abbazia dove sono sepolti 15 sovrani britannici compresa Elisabetta I (Elisabetta II riposa alla cappella di Windsor), spiega la scelta di Carlo III di registrare qui il discorso di Natale. 

In un anno che ha visto il sovrano, Capo della Chiesa anglicana arrivare Oltretevere per la storica preghiera assieme 500 anni dopo lo Scisma anglicano. Non solo ma a Westminster riposano le spoglie del milite ignoto britannico, e questo 2025 è stato l’anno della commemorazione degli 80 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale. 

E della guerra di ieri, come dei conflitti di oggi, il sovrano parlerà nel suo messaggio nel quale farà appello anche perché il mondo abbracci la sostenibilità. Un tema caro, fondante del suo regno. E che ha contribuito ad avvicinare le posizioni del sovrano britannico con quelle di papa Leone XIV come ha confermato proprio quella preghiera assieme sotto la volta affrescata della cappella Sistina, nel nome del creato e delle sue bellezze da preservare. 

Il 12 dicembre il sovrano aveva annunciato in tv: «La mia cura per il cancro potrà essere ridotta nel nuovo anno». E ancora: «Una benedizione». Su Channel 4 aveva condiviso per la prima volta da mesi un aggiornamento sulla sua salute, con buone notizie a pochi giorni dal Natale. Dopo l’apprensione per la lunga cura alla quale si sta sottoponendo, ogni settimana dal 2024, il sovrano britannico.

25 dicembre 2025 ( modifica il 25 dicembre 2025 | 13:26)