indagini della polizia in corso

Ai piedi del monumento al Bersagliere, in piazza Corrubbio la “firma” degli attivisti. Altre scritte con riferimenti alla causa palestinese rilevate a Castelvecchio




I leoni della basilica di San Zeno e il monumento al Bersagliere imbrattato con la vernice verde (Marchiori)


I leoni della basilica di San Zeno e il monumento al Bersagliere imbrattato con la vernice verde (Marchiori)

Blitz ProPal a San zeno e Castelvecchio (Marchiori)

Vernice verde sui leoni di San Zeno, slogan ProPal in piazza Corrubbio e a Castelvecchio. C’è probabilmente la mano di attivisti Pro Palestina dietro il blitz che ha imbrattato ieri, 24 dicembre, i due leoni stilofori che sostengono il protiro della basilica di San Zeno.

Il verde – uno dei colori simbolo della causa palestinese – compare infatti anche nella scritta “Free Gaza”, siglata ai piedi del monumento al Bersagliere, che dal 1964 campeggia in piazza Corrubbio, a pochi passi dalla basilica.

Un’altra scritta (stavolta di colore blu) è stata segnalata nel primo pomeriggio di ieri anche a Castelvecchio, insieme al simbolo anarchico: “L’occhio di Fatima vi vede, tr**e”. Un nome non casuale, associato a figure significative nella lotta palestinese, da Fatima Bernawi, pioniera della resistenza armata già negli anni Sessanta, alla giovane fotoreporter Fatima Hassouna, uccisa dai bombardamenti israeliani nel 2025, entrambe simboli della resilienza palestinese di fronte all’occupazione. O ancora alla fotoreporter Fatima Shbair, che ha documentato la situazione a Gaza, diventando simbolo della resistenza di un popolo.

Analoghi gesti di protesta con i medesimi slogan su muri, sedi istituzionali o aziendali si erano già registrati negli scorsi mesi durante manifestazioni a sostegno della Palestina in altre cttà italiane.

La Polizia indaga per risalire all’identità dei responsabili, anche grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, che ne mostrerebbero in maniera distinta i lineamenti.