ELA KOULISIANI 5: questa volta il suo ingresso in campo non produce scossoni. Brevi apparizioni nel secondo e nel terzo set, ma senza lasciare il segno.
JAELYN KEENE 5,5: un ace e un muro per la centrale statunitense. Sottorete non graffia come al solito e il 25% di efficienza conferma l’impressione di una prestazione poco spumeggiante.
PRINCESS ATAMAH: S.V.
JESSICA RIVERO: S.V.
NOVA MARRING: S.V.
ERIKA PRITCHARD 5: in ricezione non si può di certo definirla granitica. In attacco chiude l’incontro con cinque punti, ma da lei ci si aspetta molto di più.
LINDA MAGNANI 5: torna da ex e probabimente sente anche l’emozione. Qualche breve comparsa in campo, dove la fase di ricezione viene messa a dura prova.
SAFA ALLAOUI 5,5: parte timida e imprecisa. Nel corso del match si riprende, ma viaggia a corrente alternata. Un bel punto portato a casa con un tocco di “rapina”.
ANNA BARDARO 5,5: non impeccabile in ricezione. Tanto impegno in difesa, dove si registrano alcuni buoni interventi.
AGNESE CECCONELLO 6: probabilmente la migliore tra le gatte. Un muro e diversi primi tempi vincenti.
MASA PUCELJ 5,5: in ricezione è la più solida. Molto fallosa al servizio con ben 4 errori. Poco cinica in attacco.
NOEMI SIGNORILE 5,5: riprende confidenza con il campo dopo aver riposato contro il Conegliano. Qualche piccola imprecisione nel servire le attaccanti, ma nulla di imperdonabile. In battuta è l’unica a non commettere neppure un errore.
BINTO DIOP 6: si conferma top scorer del Cuneo con 12 punti (2 ace). In attacco non brilla come in altre occasioni. In compenso si mette a disposizione in difesa, dove porta a casa anche un muro.
FRANCOIS SALVAGNI 5,5: il miracolo dell’andata non si ripete. Contro le campionesse del mondo si sono rivisti gli spettri degli errori in battuta (16) e delle partenze set a handicap. Di buono c’è un secondo parziale giocato ad alto livello, mentre gli altri due sono apparsi da versione “natalizia”.