“Ero in discoteca con due mie amiche. Un ragazzo ci ha buttati per terra a tutti e tre e poi mi ha preso a pugni senza alcun motivo”.  A denunciare quanto successo è Luca, nome di fantasia, della vittima del pestaggio: “Ho subìto la frattura del setto nasale, ma poteva andare molto peggio”. 

Luca, 35 anni, era arrivato a Roma in vacanza: “Sono andato a trovare un’amica che vive nella Capitale e con un’altra ragazza siamo andati al ‘The Circle’ di Tor di Quinto”. La vittima, che ha denunciato tutto ai carabinieri come RomaToday ha potuto confermare, ha parlato al nostro quotidiano di quanto vissuto lo scorso sei dicembre. Dopo essere stato dimesso dall’ospedale è tornato a casa per le feste di Natale. 

“Quella notte eravamo in discoteca. Mentre stavamo ballando nella pista principale, siamo stati spinti violentemente da altri ragazzi che si trovavano alle nostre spalle. Uno di loro ci ha buttato giù e siamo caduti tutti e tre. Mentre stavo aiutando le mie amiche a un certo punto sono stato colpito da un pugno sferrato da un individuo che si trovava alle mie spalle – racconta Luca -.  A causa del pugno sono ricaduto in terra”. 

Il quel frangente l’aggressore continua con la sua violenza. “Mi ha preso per il collo. Solo allora qualche altro cliente del locale è intervenuto. Le mie amiche hanno urlato, ma nessuno della discoteca si è degnato di venire. Una mia amica è andata anche verso il bancone del bar per chiedere l’intervento del personale della sicurezza che fino allora è stato completamente assente. Ha chiesto pure che fossero bloccate le uscite in modo tale che il mio aggressore non facesse perdere le tracce, ma non lo hanno fatto”. 

Luca, ormai con il setto nasale rotto, viene soccorso da alcuni da alcuni ragazzi, clienti come lui, che gli portano del ghiaccio. “È stata poi la mia amica a chiamare l’ambulanza e i carabinieri. Solo quando siamo usciti dal locale il personale della sicurezza ci si è avvicinato”. Il ragazzo ferito viene portato all’ospedale San Pietro in ambulanza e successivamente dimesso con una prognosi di 30 giorni. “È assurdo che uno va in discoteca per divertirsi, viene aggredito senza motivo e non riceve alcun supporto”. Luca ha presentato una denuncia per lesioni e adesso i carabinieri stanno indagando sul caso.