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European energy, azienda danese con cospicui interessi industriali in Italia, ha dato il via libera finale all’investimento (oltre 200 milioni di euro) per un progetto agrivoltaico (agri-pv) da 225 megawatt vicino a Vizzini, in Sicilia. La decisione arriva dopo l’aggiudicazione, da parte della società, alla recente asta FerX contract for difference, di cinque progetti solari distribuiti tra Sicilia, Puglia e Molise, per complessivi 513 megawatt e circa 500 milioni d’impegno economico totale. Di questi, fa parte anche il parco di Vizzini, su cui Ee ha risolto di convogliare l’investimento più sostanzioso.
Una volta operativo, assicurano i vertici dell’azienda, il progetto (autorizzato nel 2023) formerà il più grande parco solare d’Italia, combinando la produzione di energia solare su larga scala con il continuo utilizzo agricolo «e sostenendo gli obiettivi italiani in materia di energie rinnovabili». Lo sviluppo prevede strutture fotovoltaiche sopraelevate per consentire il proseguimento delle attività agricole, garantendo un doppio utilizzo del terreno e una produttività a lungo termine.
«Un investimento come quello che è stato deciso a Vizzini, che coniugherà energia pulita e coltivazioni di pregio agricole – afferma Alessandro Migliorini, direttore e country manager per l’Italia di European energy – ha una grande valenza anche in termini di filiera industriale e investimenti dall’estero in Italia. Data la natura del progetto e le sue dimensioni, sarà necessario investire oltre 200 milioni e, occorre sottolineare, che gran parte di queste risorse saranno legate a investimenti diretti in Italia».
La componente tecnologica legata ai pannelli fotovoltaici, infatti, prosegue il manager, «pesa per circa un terzo. Mentre le competenze specifiche legate a opere civili, progettazione tecnica, studi agronomici e così via, contribuiranno a far crescere, in prospettiva, una filiera di competenze, sul tema agrivoltaico, importanti per un Paese come l’Italia, che coniuga irraggiamento solare record, con una grande tradizione di colture di pregio. Anche per questo, European energy ha voluto essere tra i soci fondatori di un’associazione, denominata Agrivoltaica, dedicata allo sviluppo di iniziative su questo settore, per fare ponte tra industria, operatori del comparto, istituzioni e soggetti autorizzativi».
Il design integrato del progetto su Vizzini, aggiunge Migliorini, «dimostra come sia possibile mantenere l’uso agricolo all’interno dello sviluppo di impianti fotovoltaici su larga scala». Una volta operativa l’installazione, conclude, supererà le dimensioni dei precedenti impianti italiani collegati alla rete.
