Quella dello smishing è solo una delle tante tecniche usate dai truffatori per raggirare le vittime, di solito anziani e persone fragili. Negli ultimi mesi sta emergendo una tecnica ancora più sofisticata (e subdola): la clonazione della voce tramite intelligenza artificiale. I truffatori, partendo da brevi audio reperiti online (video sui social, messaggi vocali), riescono a ricreare la voce di una persona reale per rendere la truffa più credibile. In alcuni casi la vittima riceve una telefonata in cui riconosce la voce di un familiare che chiede aiuto urgente o di un presunto responsabile della banca che invita a “mettere in sicurezza” il conto.