Ci è voluto davvero poco affinché Pluribus diventasse il nuovo fenomeno seriale, alla stregua di Stranger Things e Fallout. Il nuovo show Apple TV, dal 7 novembre 2025 sulla piattaforma streaming, condivide con gli altri due l’ambientazione fantastica, seppur intraprenda un percorso differente. Ma a portare la serie al successo in così breve tempo, sicuramente, non è stato il semplice contesto sci-fi, per quanto sia stato ben ideato dal Vince Gilligan che ha creato Breaking Bad e Better Call Saul. Ciò che Pluribus va a indagare, in un modo a dir poco eccezionale, è la condizione umana. Un tema caro a tanti, ma proprio per questo un po’ esaurito, a meno che non si abbia un ottimo spunto da cui partire.

Il fenomeno Pluribus al di là del tema alieno

Arriviamo così alla serie che vede protagonista una celebre scrittrice di romance d’avventura di nome Carol Sturka, a cui presta il volto la bravissima Rhea Seehorn (con cui Gilligan aveva già lavorato). La sua routine, all’apparenza stringente e sulla soglia di un punto di rottura, viene sconvolta da un’invasione aliena. Sì, avete letto bene, si tratta proprio di alieni. Se non che la suddetta invasione arriva sotto forma di virus, dopo che un incidente in laboratorio ne causa la diffusione su scala globale. Solo 13 persone, in tutto il mondo, ne sono immuni: Carol è una di loro, ma sembra anche l’unica a voler combattere una battaglia per l’umanità e il suo libero arbitrio. Riuscite a immaginare la sensazione di percepirsi soli, abbandonati e circondati da esseri extraterrestri? Fa paura, vero? Nonostante il carattere tagliente e un po’ aspro, la protagonista aveva un grande amore su cui contare, sogni e ambizioni da realizzare, un’esistenza ancora in divenire, e quando ogni cosa svanisce, insieme al semplice significato di tutto ciò che la circonda, combatte guidata dalla rabbia e contro la difficoltà di trovare un senso nel vivere in un simile scenario, un tema, questo, che possiamo rintracciare in una selezionata serie di titoli del piccolo e grande schermo, che si sono spinti a esplorare il sentimento umano della solitudine più profonda, dovuto talvolta a cause di forza maggiore, talaltra a scelte di vita e/o lavorative.

2001: ODISSEA NELLO SPAZIO (1968)

2001 Odissea nello spazio

2001: Odissea nello spazio

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