di
Aldo Simoni
A Campo Staffi, il 24 dicembre, nel pomeriggio la temperatura è scesa a -5, l’ideale, dunque, per un’escursione con gli sci. Nelle prossime ore e fino a Santo Stefano si prevedono nevicate più intense
Natale imbiancato per le cime ciociare prese d’assalto per le vacanze natalizie. «Vengono soprattutto da Roma e dai Castelli – precisa Mauro Venditti, titolare del Rifugio La Viperella di Campo Staffi (1.800 metri) –. Sta nevicando da 12 ore e ormai la coltre raggiunge i 20 centimetri. Le previsioni ci dicono che la neve scenderà ancor più copiosa tra Natale e Santo Stefano».
Il manto bianco, nelle stazioni sciistiche di Campo Staffi e Campocatino, ha iniziato a prendere forma a quota 1.100 metri. Presto raggiungerà certamente i 30 centimetri. La neve è scesa anche sul Terminillo, ma in maniera meno fitta.
Neve in Ciociaria, il nodo degli impianti
I romani, quindi, hanno scelto, ancora una volta le piste dell’alta Ciociaria. A Campo Staffi, il 24 dicembre, nel pomeriggio la temperatura è scesa a -5, l’ideale, dunque, per un’escursione con gli sci.
Peccato, però, che gli impianti, a Campo Staffi, siano chiusi mentre è aperto solo il tapis roulant. E’ andata deserta, infatti, la gara indetta dal Comune di Filettino (il bando è scaduto l’8 dicembre) per la gestione, annuale, degli impianti. E l’Ente non ha le risorse per farlo.
Si parla di impianti che valgono più di 4 milioni, che necessitano di costi di manutenzione di circa 200 mila euro all’anno. Troppi per un Comune così piccolo.
Il sindaco, Paolo De Meis, di fronte ad una un’inesorabile agonia, è sempre più deciso di mettere in vendita gli impianti. «C’è un gruppo di aziende che operano nel turismo che sono seriamente interessate. Il futuro è in una gestione affidata ai privati. Dopo che avremo ricevuto la loro manifestazione di interesse daremo vita a un bando pubblico. Campo Staffi necessita di investimenti privati». Ma intanto, per quest’anno, gli impianti sono fermi. E le uniche attività sono quelle messe in atto dal Rifugio de La Viperella.
A Campocatino
Situazione più felice, invece, a Campocatino dove è aperta la seggiovia e 3 tapis roulant. Dopo anni di chiusura è anche stato riaperto l’albergo che si affaccia sulle piste.
«Le premesse, quest’anno, sono ottime, soprattutto per Capodanno. Lo scorso anno – riferisce Mauro Venditti– è stato un disastro. A febbraio, quando la stagione sarebbe dovuta essere al culmine, eravamo a 18 gradi. Sulle piste c’era l’erba, non la neve. Quest’anno, invece, le previsioni sono piuttosto promettenti, almeno sino alla Befana».
Allarme rientrato per tre giovani escursionisti romani
E approfittando della prima neve tre giovani escursionisti romani si sono spinti sui monti sopra Campocatino. Ma ben presto, per la neve e per la nebbia, si sono persi.
A mezzogiorno la sala operativa dei Vigili del fuoco è stata attivata dai genitori dei tre ragazzi che non davano più segnali.
Gli escursionisti, sorpresi dalle condizioni meteo avverse, si sono trovati in difficoltà, perdendo l’orientamento per la poca visibilità.
Sono stati recuperati nel pomeriggio del 24 dicembre dai vigili del fuoco di Fiuggi e recuperati in buone condizioni.
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25 dicembre 2025
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