È evidente fin dalla prima prova che il livello dei concorrenti di MasterChef Italia quest’anno è molto alto. C’è molta furbizia (le dediche giuste a mamme e nonne) ma soprattutto ci sono bellissimi impiattamenti. Da quello di Matteo Lee (“Petali d’oro”) nella prima Golden Mistery box in avanti. Nei piatti però manca ancora spesso il sale, e spesso c’è invece troppa salsa. Sulle proporzioni si dovrà lavorare. Ma ancora una volta, e forse come mai prima, non si può guardare MasterChef Italia senza avere l’acquolina in bocca. Nel confronto con le grandi famiglie della ristorazione, escono le prime concorrenti della stagione, Katia e Giuliana, peggiori allo skill test sia quando c’era da lavorare con la spugnolata che col lavarello.

Ecco tutto quello che è successo nella terza puntata

L’inizio è d’oro. Si parte con una Golden Mistery Box e due golden pin a disposizione per i migliori. “Si parte bene – dice lo chef Barbieri – la mano mi sembra buona per tutti. Ci sono piatti ben pensati e belli”. Si va all’assaggio. I giudici scelgono i piatti dei tre Matteo (Rinaldi, Lee e Canzi), quello di Dounia e a sorpresa di Dorella. Due le golden pin in palio: una per Dounia e l’altra per Matteo Lee. Il piatto di Matteo è evidentemente il più bello di tutti. È l’unico concorrente arrivato agli assaggi ad aver usato la carne (tutti gli altri hanno scelto il polpo). Ha preparato “Petali d’oro” ovvero rondelle di vitello e patate con crema di zucchine, menta, aceto e petali di fiori di zucca. “Un piatto che parla” gli ha detto Antonino Cannavacciuolo.

Dounia invece ha portato “Un’altra avventura”, polpo scottato, rosmarino, basilico e pepe su crema di patate alla paprika e olio al prezzemolo e menta. Matteo L e Dounia con la golden pin sul petto salgono in balconata. Non dovranno affrontare la prova successiva, ovvero l’Invention Test. Immunità anche per Matteo Rinaldi e Dorella lo annunciano gli chef Barbieri e Locatelli. Rinaldi era stato il primo assaggio della serata con Family Meal, un piatto semplice, da famiglia per l’appunto. Aveva invece sapori della Puglia il piatto di Dorella “Sapori in masseria”.

Una polenta da inventare. La polenta è il piatto da reinventare all’Invention Test. Ci sono tre piatti d’ispirazione portati dai giudici. Ma non da copiare. Ciascun concorrente deve dimostrare da solo cosa sa fare. Per Carlotta e Jonny una difficoltà in più: devono utilizzare due tipi di farine diverse. Li hanno penalizzati Dounia e Matteo Lee, dalla balconata grazie alla loro golden pin. “Tante volte -dice lo chef Locatelli – le cose che sembrano più semplici si dimostrano le più difficili. Alcuni sono andati dritti all’obiettivo con piatti meritevoli. Uno su tutti ci ha convinti”. E il piatto migliore di tutti è quello di Franco, “Il sorriso della mia infanzia” (involtino di verza ripieno di quaglia e formaggio su polenta bianca). Una gran bella idea e una buona esecuzione. Per lui un vantaggio allo skill test. Ma prima ci sono i peggiori della prova. I giudici chiamano Eros (ha finito la prova prima del tempo convinto di non aver bisogno di riguardare, o di rimpiattare), Katia, Georgina e Giuliana.

Il problema è nell’atteggiamento, oltre che nella gestione degli ingredienti. Cannavacciuolo rimprovera Katia di non aver nemmeno assaggiato il suo piatto, ma si salva comunque. Giuliana può tornare al suo posto. Rimangono Eros e Georgina: “un mappazzone che non vedevo da un po’” (il commento di Barbieri è a Eros) e un piatto improvvisato, quello di Georgina. C’è stata molta discussione tra i giudici nel decidere il peggiore. Cannavacciuolo annuncia che tutti e due non sono stati all’altezza della prova e della cucina di Masterchef: quindi grembiule nero per entrambi, si giocano l’ultima possibilità di restare all’ultimo step dello skill test.

Una grande famiglia. Lo skill test celebra le grandi famiglie della ristorazione italiana. Arrivano i primi ospiti. Roberto Bottero, chef del Ristorante Arnaldo, Clinica Gastronomica (stellato dal 1959 per 65 anni consecutivi) porta ai concorrenti, la spugnolata, piatto storico della sua famiglia. Un piatto che ha più di cento anni di storia, è anche il piatto da replicare. Per la prova i concorrenti sono divisi in due batterie. I peggiori si sfidano poi nell’ultima prova con Eros e Georgina. Le prime coppie le decide Franco, vincitore dell’Invention Test.

Nella prima batteria ci sono Franco e Matteo L. (soprannominato edera), Teo (Matteo C.) e Alessandro, Dorella e Antonio, Iolanda e Gaetano, Katia e Giuliana. Teo (Matteo Canzi) e Alessandro si salvano subito. Le altre coppie faticano sulla cottura delle spugnole. Mentre anche Dorella e Antonio salgono anche loro in balconata, ci sono problemi per le altre coppie. I giudici salvano Franco e Matteo Lee ma anche Jolanda e Gaetano. Giuliana e Katia sono le peggiori in questa prima fase.

Per la seconda batteria arriva un secondo ospite, da Amalfi c’è lo chef e patron di La Caravella (primo stellato del sud Italia), Antonio Dipino. Il piatto da replicare sono gli scialatielli ai frutti di mare.

Le coppie sono Dounia e Carlotta (si sono battibeccate durante tutta la puntata), Vittoria e Irene, Niccolò e Piponzio, Jonny e Matteo R. La coppia tra Niccolò e Piponzio funziona benissimo, va subito in balconata. Vittoria e Irene sono le più brave, salgono anche loro. Dounia e Carlotta si salvano solo perché Matteo e Jonny hanno fatto peggio (“piatto scarico e passaggi sbagliati” dice Cannavacciuolo).

L’ultimo duello. In gioco ci sono sei concorrenti (Eros, Georgina, Giuliana, Katia, Matteo R e Jonny), ciascuno cucina per sé. Lo chef con cui si devono confrontare i concorrenti questa volta è Giorgio Locatelli che racconta la storia della sua famiglia e del ristorante La Cinzianella. Il piatto che porta da rifare è il lavarello spaccato alla Marialuisa. Fa una vera e propria lezione di cucina. Poi tocca agli aspiranti masterchef. Georgina, Jonny, Matteo R, Eros (nonostante qualche errore) si salvano. Katia e Giuliana sono le peggiori. Escono entrambe.

Nella prossima puntata di MasterChef Italia, show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy (tutti i giovedì in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW) arriva la novità assoluta della stagione la green mistery box che riporterà in cucina la chef di Venissa, Chiara Pavan.