Dai grandi ritorni alle nuove produzioni, Rai Fiction punta su storie attuali e personaggi femminili forti per raccontare l’Italia

Rai Fiction si prepara a inaugurare il 2026 con una programmazione ricca e variegata, capace di esplorare la complessità dell’Italia attraverso una molteplicità di generi e linguaggi.

fiction rai 2026 elencoLe fiction Rai in vista del 2026 – Marchenews24.it

La direttrice Maria Pia Ammirati, alla guida della direzione Fiction dal 2020 e riconfermata nel ruolo anche per il 2026, ha sottolineato l’importanza di un’offerta televisiva che sappia parlare al presente, riaffermando i valori del Servizio Pubblico e dando voce a storie e personaggi che riflettono il tessuto sociale contemporaneo.

Una programmazione che spazia dal giallo alla commedia e al dramma storico

Tra gennaio e maggio 2026, Rai Fiction propone titoli che spaziano dal legal drama al thriller, dal dramedy alla ricostruzione storica, fino alle storie di formazione (coming of age) e ai racconti civili.

La capacità di rinnovamento senza perdere il legame con il pubblico è una delle caratteristiche che Ammirati evidenzia come fondamentali: “Al centro ci sono eroi imperfetti, personalità complesse che cercano un equilibrio tra il privato e il pubblico, tra sentimenti e lavoro, tra problemi familiari e impegno sociale”.

fiction rai 2026Don Matteo 15 (Rai) – Marchenews24.it

Non mancano i ritorni attesi di serie consolidate, come Don Matteo 15, con Raoul Bova che affronta nuove sfide in una Spoleto sempre più dinamica, o Cuori 3, ambientata nel 1974 con le vicende di Alberto e Delia alle prese con segreti e tensioni personali.

Tra le novità più attese figura Guerrieri – La regola dell’equilibrio, che racconta le battaglie legali di un avvocato tormentato interpretato da Alessandro Gassmann, e L’invisibile – La cattura di Matteo Messina Denaro, miniserie poliziesca che ripercorre le complesse indagini che hanno portato all’arresto del boss mafioso nel 2023.

Il femminile come asse portante della fiction Rai

Maria Pia Ammirati ribadisce con forza come “il femminile rimanga un architrave strutturale” della produzione Rai, attraversando generi e storie diverse. Protagoniste donne impegnate in ruoli pubblici e privati, come presidi, magistrate, professioniste, madri e figlie, che incarnano percorsi di responsabilità e cambiamento. Serie come Imma Tataranni – Sostituto Procuratore 5, con Vanessa Scalera, esplorano infatti le sfide di una donna sola e determinata, immersa in indagini che riflettono le disfunzioni sociali contemporanee.

Altri titoli, come La Preside, con Luisa Ranieri, mettono in scena la sfida educativa in contesti difficili, mentre Roberta Valente – Notaio in Sorrento racconta la complessità di una giovane professionista alle prese con il passato e il presente in una terra ricca di contrasti.

Tra memoria e attualità: riflessioni sulla società italiana

La programmazione di Rai Fiction conferma la sua vocazione a essere uno specchio della società italiana, capace di intrecciare storie personali e collettive. Il dramma storico di Morbo K – Chi salva una vita salva il mondo intero affronta il tema della persecuzione e della solidarietà durante la Seconda guerra mondiale, mentre la saga familiare di Prima di noi ripercorre il Novecento italiano attraverso le vicende della famiglia Sartori.

Non mancano le produzioni che raccontano figure emblematiche della cultura e dello sport, come il biopic Franco Battiato. Il lungo viaggio, che ripercorre la vita dell’artista siciliano, o Rosso Volante, ispirato alla vita del campione olimpico Eugenio Monti.

Il racconto di un’Italia complessa anche attraverso la cronaca

Tra le serie più attese nel 2026 c’è la miniserie dedicata alla cattura di Matteo Messina Denaro, il boss mafioso che ha segnato la storia criminale italiana fino al suo arresto nel 2023 e alla sua recente morte nel settembre 2023. La serie, con Lino Guanciale nel ruolo del colonnello che guida la squadra speciale dei carabinieri, ripercorre l’ultima, drammatica fase della lotta allo sterminio mafioso.

Questo titolo si inserisce in un contesto di forte attenzione della Rai verso temi di impegno civile e memoria, confermando la fiction come strumento di dialogo con il presente e di riflessione su valori fondamentali per la società italiana. La capacità di raccontare storie che combinano tensione morale, dramma personale e contesto sociale resta il punto di forza di una programmazione pensata per coinvolgere e stimolare il pubblico.

Maria Pia Ammirati, con la sua esperienza di scrittrice e dirigente pubblica, continua a guidare Rai Fiction con una visione che valorizza la pluralità delle voci e delle esperienze, confermando la centralità del Servizio Pubblico nella promozione di contenuti di qualità, capaci di emozionare e far riflettere.