Intervista all’armeno che parla di questa stagione, di quella passata e del nuovo allenatore.

Uno dei pilastri dell’Inter, Henrikh Mkhitaryan, si è raccontato in lungo e in largo a Cronache di Spogliatoio, parlando di sé, della stagione dei nerazzurri e dell’apporto di Cristian Chivu. Ecco le parole dell’armeno.

LA STAGIONE – Parlando della stagione in corso, l’ex Roma ha fatto un primo bilancio, positivo. “Abbiamo iniziato non male. Direi che potevamo iniziare anche meglio, ma stiamo facendo il nostro percorso, quello che vogliamo. Ovviamente siamo a metà strada, bisogna finire il campionato e poi alla fine si può parlare di quale posizione abbiamo raggiunto in classifica dei nostri obiettivi raccolti o no. L’Inter sempre lotta per gli obiettivi più alti, per quello facciamo tutto per vincere o per essere in alto”.

FINALE DELUDENTE E CHIVU – Inevitabile che, nel discorso, si finisse a parlare della passata annata in cui i nerazzurri erano in ballo per tutti i titoli, senza però riuscire a centrarne alcuno. “Non bisogna dimenticare il percorso che abbiamo fatto, quella stagione lunghissima che abbiamo avuto, abbiamo lottato per tutti gli obiettivi fino in fondo, giocando 63 partite. Chivu ha preso la squadra in un momento non facile perché eravamo mentalmente giù dopo la sconfitta di Champions, ci ha dato tanta fiducia, tanta energia per dimenticare quel giorno, quella partita e per pensare alla stagione che c’era davanti a noi. Adesso ovviamente abbiamo dimenticato tutta la stagione scorsa pensando solo a questa. Nel calcio è normale che un giorno stai mentalmente bene e il giorno dopo magari sei giù. Dopo quella sconfitta tutta la squadra e tutto il popolo interista erano con la testa bassa perché era una grande delusione, però poi piano piano abbiamo capito che non si poteva cambiare il passato. Chivu ci ha cambiato un po’, adesso abbiamo quella partita dietro le spalle e stiamo pensando solo alle prossime “.

NUOVO ALLENATORE – “Lui è stato un calciatore fortissimo e ha vissuto questi giorni, questi momenti, questi episodi di vita da calciatore e sa benissimo cosa stessimo vivendo. Ci ha dato tanta fiducia, ci ha dato speranza, energia per essere più forti e poter voltare pagina. Stiamo seguendo le sue idee, stiamo provando a migliorare ogni giorno, ogni allenamento e andiamo avanti così. Dal primo giorno non ha mai voluto cambiare la squadra, nel senso che non bisogna dimenticare gli ultimi 4 anni. Inzaghi e Chivu sono due allenatori diversi, ognuno ha le sue idee, la sua filosofia e Chivu, essendo una persona e allenatore intelligente, ha capito cosa deve fare e cosa non, ci ha unito tutti noi e ci ha fatto credere che insieme si può arrivare dove vogliamo arrivare”.

ULTIMA FASE DELLA CARRIERA – Infine, l’armeno ha parlato della sua carriera entrata ormai nella sua ultima fase. “Quello che hai fatto due giorni fa, una settimana fa, un mese fa, non basta per il calcio. Devi dare il tuo meglio ogni giorno per aiutare la squadra, per far vedere che sei pronto a giocare. Ovviamente avendo 36 anni non è facile, però grazie ai miei compagni, allo staff, allo staff medico, sto facendo il mio meglio per contribuire ancora e dare il miglior Mkhitaryan possibile”.