Reyer VeneziaFoto Sergio Mazza / Ciamillo-Castoria

L’Umana Reyer Venezia sta vivendo una stagione di evoluzione, con un gioco che sta cambiando sotto diversi aspetti, sia offensivi che difensivi. In questo articolo, analizziamo le performance della squadra attraverso i dati statistici forniti da Synergy Sports, uno dei principali strumenti di analisi nel basket professionistico. I numeri offrono uno spunto interessante per comprendere come la Reyer si stia adattando alle nuove sfide del campionato, evidenziando sia i punti di forza che le criticità. Scopriamo insieme come si sta comportando la squadra di coach Neven Spahija in questa stagione di Serie A 2025-2026.

Reyer Venezia: l’analisi dell’attacco

L’Umana Reyer Venezia sta vivendo una stagione da protagonista in Serie A, dimostrando un’efficacia offensiva che la posiziona tra le squadre più letali del campionato. Con un gioco che privilegia il tiro sotto canestro, i ragazzi di Venezia si sono distinti per la loro precisione chirurgica, dominando nelle statistiche di efficienza. Tuttavia, nonostante il dominio in area, la squadra continua a faticare sul fronte del tiro da tre punti, con percentuali che la pongono lontano dalle migliori in questa categoria. Scopriamo insieme i numeri che raccontano la doppia faccia della Reyer.

Punti di forza

L’Umana Reyer Venezia si distingue per una precisione al tiro che la rende una delle squadre più efficienti della Serie A. Con numeri impressionanti sotto canestro, la squadra dimostra di saper attaccare il ferro con una precisione letale, dominando nelle statistiche di efficienza offensiva.

1. Percentuale dal campo (FG%)

Nessuno in Italia tira meglio della Reyer. Con il 49.8%, Venezia occupa la vetta solitaria della classifica per precisione totale dal campo, superando  Virtus Bologna (49.1%) e Olimpia Milano (48.7%). È il segno di un sistema di gioco che porta a tiri ad alta percentuale.

2. Effective Field Goal Percentage (eFG%)

Questa metrica, che pesa maggiormente il valore del tiro da tre, vede la Reyer in una solidissima seconda posizione con il 57.1%. Solo la Virtus Bologna (57.5%) riesce a fare meglio, ma Venezia si mette alle spalle tutte le altre 14 sorelle del campionato.

3. Percentuale da 2 (2FG%)

È qui che Venezia scava l’abisso. Dentro l’area, gli orogranata sono praticamente inarrestabili: il 58.2% è il secondo dato più alto del torneo. Per dare un’idea della solidità, chi comanda la classifica è la Virtus Bologna con il 58.3%. Quando la palla entra nel pitturato, Venezia segna quasi sei volte su dieci. Subito dietro ai lagunari troviamo Olimpia Milano, esattamente come nella metrica precedente.

Punti critici

Se l’efficienza interna è da vertice assoluto, i dati che riguardano il volume e la propensione al tiro pesante raccontano una storia opposta, posizionando la Reyer negli ultimi cinque posti della lega.

1. Tiri da 3 tentati (3FG Att)

Venezia non ama abusare del tiro dall’arco. Con soli 26.2 tentativi a partita, è una delle squadre che tira meno da tre punti in assoluto. La differenza con chi guida questa classifica è netta: Udine, Varese e Cremona tentano oltre 30 conclusioni a partita.

2. Rapporto tiri da 3 su tiri totali (3PA/FGA)

Questo dato conferma la tendenza: solo il 39% delle conclusioni totali della Reyer arriva da dietro l’arco. È una delle ultime 5 squadre per “frequenza” di tiro pesante. Al contrario, squadre come Varese e Cremona superano la soglia del 45%, rendendo il tiro da tre la loro arma primaria.

3. Palle perse (TO%)

Nonostante la precisione al tiro, il controllo della sfera rimane un problema. La Reyer spreca il 13.3% dei propri possessi, un dato che la colloca nella zona “rossa” della classifica. La APU Udine si conferma la più disciplinata del campionato con un tasso di errore del solo 11.5%.