Qui, nel suo studio, mette in pratica da anni un metodo di pilates che è un percorso di crescita interiore dove tecnica, rigore anatomico, ascolto interiore e precisione estetica si fondono per generare un benessere diffuso, dalla testa ai piedi. Un’arte del movimento che trasforma la precisione tecnica in poesia corporea. “A Villa Emaldi praticheremo il pilates in spazi chiusi e aperti, cammineremo su superfici antiche e suoli naturali, esplorando come cambiano le percezioni passando da un ambiente naturale a uno costruito”, prosegue Ravaglia. Ogni esercizio è pensato per agire come una lente sul corpo, come dialogo interiore che si esprime in gesti consapevoli e misurati.

Si passa dal Corridoio olfattivo al Prato interiore, dalla Stanza dei riflessi infiniti al Bosco di bambù e infine al Percorso collinare, in un flusso continuo tra stimolazioni sensoriali e movimenti guidati. La villa, con le sue logge, gli affreschi e le ampie vetrate, influenza e modula il gesto, mentre la vegetazione del parco restituisce una qualità percettiva antica, spesso perduta. Un esercizio di radicamento che “educa corpi pensanti”, come lo definisce lo stesso Ravaglia.

Foto Roberta Giusti

Installazioni vegetali e architetture commestibili

A rendere il dialogo tra pilates e architettura più immersivo sono le installazioni di Studio Babai, studio creativo fondato a Imola da Ines Ivkovic, che per questo progetto ha immaginato una scenografia sensibile, mimetica, silenziosamente parlante. Sculture vegetali, oggetti sospesi tra forma e funzione e micro-architetture dedicate al benessere interiore costellano gli ambienti. Ogni elemento – visivo, tattile, olfattivo – contribuisce a creare uno spazio che accompagna e accoglie il corpo, rispettandone i ritmi. “Abbiamo voluto tratteggiare delle installazioni che potessero stimolare l’interazione con il contesto architettonico della villa, ci siamo fatti ispirare dalle sue atmosfere ma anche dal lavoro di Filippo, con cui collaboriamo da alcuni mesi”, spiega Ines Ivkovic. Le installazioni nascono anche dalla collaborazione con partner locali e piccole aziende, come Garden Bulzaga, Spazio Matteotti 5, Olfattiva, Erboristeria Pelliconi, Vetreria Imolese, L’Orto azienda agricola Marocchi.