Scappa dopo l’incidente stradale, denunciato. Nel giorno della vigilia di Natale, gli agenti in forza al Comando di via Rogerio hanno informato la Procura della Repubblica di Piacenza in merito a una attività investigativa che ha consentito di ricostruire con precisione un episodio inizialmente denunciato come furto, rivelatosi invece una simulazione di reato finalizzata a evitare pesanti sanzioni amministrative.
Protagonista del fatto un 18enne piacentino che, a seguito di un sinistro avvenuto nei giorni scorsi in città, si era dato alla fuga abbandonando il motociclo da lui condotto, pur essendo sprovvisto di patente di guida.
«A seguito di approfonditi accertamenti e di un’attenta analisi degli elementi raccolti – si sottolinea – gli investigatori sono riusciti a ricostruire l’effettiva dinamica dell’evento e a identificare il soggetto coinvolto, che è stato deferito all’autorità giudiziaria per i reati di simulazione di reato e falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico. Parallelamente all’attività di polizia giudiziaria, sono state contestate numerose violazioni al codice della strada, tra cui la fuga dopo incidente, la mancata copertura assicurativa e la guida senza patente. Il veicolo è stato inoltre sottoposto a sequestro e a fermo amministrativo, a conferma della gravità e della molteplicità delle irregolarità riscontrate. Sono ancora in corso gli accertamenti di rito relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, che proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale».
«L’episodio si inserisce in un contesto che, negli ultimi mesi, vede un preoccupante aumento degli incidenti stradali con fuga, fenomeno sul quale la polizia locale di Piacenza è costantemente impegnata attraverso controlli mirati e articolate attività investigative, svolte anche grazie ad agenti esperti che operano all’interno della nuova control room dedicata alla videosorveglianza – sottolinea il Comando di via Rogerio.
«L’esperienza dimostra come i tentativi di sottrarsi alle proprie responsabilità non solo non portino benefici, ma aggravino sensibilmente la posizione di chi li mette in atto, sotto il profilo amministrativo e penale. La polizia locale rinnova infine l’invito al rispetto delle norme e ricorda che la fuga dopo un incidente e le dichiarazioni mendaci rappresentano comportamenti gravi, che comportano conseguenze rilevanti e inevitabili. Fermarsi, assumersi le proprie responsabilità e collaborare è sempre l’unica scelta corretta».