Dura un attimo, la gloria. O dura per sempre. Perché nello sport ci sono momenti che segnano un’epoca, si fissano nell’immaginario collettivo e lì rimangono, a futura memoria. Ecco allora i dieci momenti top dello sport italiano nel 2025.
13 febbraio: il sogno realizzato di Brignone
Regina Federica. La sciatrice azzurra vince l’oro nel gigante di Saalbach e riporta l’Italia in trionfo ai Mondiali dopo ventotto anni, seconda italiana di sempre dopo Deborah Compagnoni che trionfò nel 1997 al Sestriere. Brignone è raggiante: “E’ un risultato che sognavo da tutta la vita: oggi realizzo un sogno”. Il destino però poco dopo le si mette di traverso: il 3 aprile si frattura il piatto tibiale e la testa del perone della gamba sinistra, oltre a lesionare legamenti del ginocchio.
24 maggio: Napoli campione d’Italia
Battendo 2-0 il Como con i gol dei suoi calciatori più rappresentativi – Scott McTominay e Romelu Lukaku – e mantenendo a distanza l’Inter, il Napoli allenato da Antonio Conte vince lo scudetto 2025. E’ il 4° nella storia, il 2° negli ultimi tre anni, dopo quello conquistato dalla squadra di Spalletti nel 2023. L’uomo simbolo è proprio l’allenatore. In poco tempo ha rivitalizzato un gruppo che sembrava appagato, dominando il campionato.
13 luglio: il trionfo di Sinner a Wimbledon
Giornata memorabile a Wimbledon. Jannik Sinner è il primo italiano nella storia a trionfare sull’erba di Londra. E’ la consacrazione di un campione. L’italiano in finale batte in quattro set e in rimonta (4-6, 6-4, 6-4, 6-4) il rivale più agguerrito, il suo alter ego Carlos Alcaraz. Come commenta Adriano Panatta “Sinner ha portato Alcaraz alla disperazione”. L’immagine più tenera è la commozione in tribuna di mamma Siglinde.
7 settembre: Sorelle d’Italia sul tetto del mondo
Egonu, Silla, Antropova, Orro, Danesi, Fahr, De Gennaro e le altre. Sorelle d’Italia, l’Italia è ai vostri piedi. La nazionale delle invincibili ragazze allenate da Julio Velasco, dopo l’oro olimpico di Parigi e il doppio successo nelle ultime due Volleyball Nations League, in Thailandia contro la Turchia, si laurea Campione del Mondo. Succede ventitrè anni dopo l’oro vinto nel 2002 a Berlino. E’ un trionfo che conquista gli italiani, strepitosi sono gli ascolti televisivi.
13 settembre: l’impresa di Battocletti
Ai Campionati del mondo di atletica di Tokyo 2025 Nadia Battocletti sale sul podio conquistando un meraviglioso argento sui 10.000m donne. Pochi giorni dopo conquista anche la medaglia di bronzo nei 5.000 metri. E infine, a dicembre, a Lagoa, in Portogallo, l’atleta trentina dai modi garbati vince è regina per la seconda volta di fila nel cross: nessuno come lei.
17 settembre: il volo d’oro di Furlani
Ai Mondiali di atletica di Tokyo, il ventenne Mattia Furlani – la stella più luminosa del panorama italiano – vince l’oro nel salto in lungo. Atterra a 8,39 (primato personale), supera il giamaicano Gayle e il cinese Shi e scrive il suo nome nella storia dello sport italiano. A fine gara Mattia commenta: “Ho fatto qualcosa di magico, ma questo è solo l’inizio”.
27 settembre: il nuoto paralimpico
Ai Mondiali di nuoto paralimpico di Singapore (21-27 settembre) il campione Simone Barlaam vince quattro medaglie d’oro nelle seguenti discipline: 50, 100, 400 m stile libero e 100 farfalla. E’ la conferma del dominio del più grande nuotatore nella storia del nuoto paralimpico azzurro, stella di un movimento di assoluta eccellenza che conquista per la terza volta di fila il primo posto nel medagliere iridato.
28 settembre: la pallavolo maschile
Settembre d’oro per la pallavolo italiana. A fine mese arriva anche i ragazzi di Fefè De Giorgi battono la Bulgaria, confermando il titolo conquistato nel 2022. Un trionfo storico che porta l’Italvolley al quinto oro iridato della sua storia. E’ la nazionale che si snoda dalla diagonale Giannelli-Romanò fino a Michieletto e Bottolo, martelli, con Gargiulo e Russo centrali e Balaso libero. Per il commissario tecnico è il quinto Mondiale in bacheca: 3 da giocatore, 2 da allenatore.
23 novembre: la Coppa Davis è nostra
L’Italia del tennis vince la sua terza Coppa Davis consecutiva (2023, 2024 e 2025) dopo quella del 1976. E’ il magic moment del tennis azzurro. La faccia da poster è quella di Flavio Cobolli, un passo dietro di lui Matteo Berrettini. E dire che la vigilia era stata avvelenata dalle rinunce dei due tennisti più forti, Sinner e Musetti. Quello contro la Spagna è un successo che certifica la qualità di tutto il movimento italiano.
5 dicembre: Ceccon batte tutti
Agli Europei in vasca corta a Lublino il re è il vicentino Thomas Ceccon, che all’ultima bracciata si prende l’oro nella disciplina che predilige, i 100 dorso. L’impresa arriva a suggellare un percorso vincente – una medaglia d’oro, una d’argento e due di bronzo tra i Giochi di Tokyo 2020 e Parigi 2024 – eppure tormentato, culminato con la decisione di andarsi ad allenare in Australia. In Polonia Ceccon vince l’oro anche nella staffetta 4×50 metri stile libero.