MediaTek Dimensity 8500 mostra punteggi elevati su Geekbench e stabilisce nuovi standard per i telefoni di fascia media in uscita durante il 2026.

Prestazioni elevate in arrivo per la fascia media con Dimensity 8500, il quale emerge come elemento capace di ridurre sensibilmente il distacco prestazionale tra i diversi segmenti del mercato smartphone attualmente disponibili. I dettagli emersi sulla piattaforma di benchmark Geekbench svelano che il componente identificato internamente con la sigla MT6899 raggiunge valori pari a 1.709 punti in modalità single-core e 6.532 punti in multi-core, confermando la solidità del progetto hardware destinato alla gestione di carichi di lavoro complessi e app videoludiche. Il leaker Anvin ha rintracciato le informazioni all’interno di documenti ufficiali relative a un futuro smartphone Honor, evidenziando come la configurazione octa-core bilanci la velocità di esecuzione con il risparmio energetico dei devicedi prossima generazione.

La struttura del chip comprende il core principale con frequenza di 3,40 GHz, tre unità secondarie da 3,20 GHz dedicate alle operazioni ad alta intensità e quattro elementi da 2,20 GHz ottimizzati per la gestione delle attività di sistema basilari che non richiedono sforzi computazionali eccessivi. La sezione grafica utilizza la GPU ARM Mali-G720 MC8, che assicura prestazioni costanti durante l’esecuzione di software multimediali esigenti e garantisce frame rate adeguati per gli standard qualitativi richiesti dal mercato globale. L’ottimizzazione della velocità nei processi basati su singolo thread favorisce l’apertura immediata delle app e la cattura di immagini ad alta risoluzione, mentre le potenzialità rendono il sistema idoneo per le esigenze software legate all’intelligenza artificiale integrata e all’elaborazione complessa delle foto.

mediatek dimensity 8500 si mostra su geekbench

Il primo telefono che adotterà il chip risulta essere Honor Power 2, identificato dalla sigla SER-AN00, il quale presenterà specifiche di rilievo come la batteria da 10.080 mAh e il pannello OLED con risoluzione 1,5K. La combinazione di questi elementi hardware trasforma lo smartphone in un modello di riferimento per l’autonomia, offrendo ai consumatori finali un prodotto capace di sostenere utilizzi prolungati senza la necessità di frequenti cicli di ricarica. Il brand Xiaomi prevede il lancio del modello Poco X8 Pro per i primi mesi del 2026 come variante global del Redmi Turbo 5, equipaggiando lo smartphone con il chip MediaTek Dimensity 8500 e uno schermo AMOLED con frequenza di aggiornamento a 120Hz.

La dotazione comprende inoltre il sistema di ricarica rapida da 100W, elemento che rafforza la strategia aziendale focalizzata sul rapporto tra prestazioni e prezzo per competere efficacemente nel settore dei prodotti flagship economici. L’integrazione di componenti hardware così avanzati all’interno di telefoni destinati alla fascia di prezzo accessibile rappresenta un segnale positivo per il mercato globale proprio in un contesto economico caratterizzato dall’aumento costante dei costi delle materie prime necessarie per la produzione di chip. Il progetto di MediaTek consente ai mid-range di offrire prestazioni vicine ai modelli premium, ottimizzando l’uso delle risorse hardware disponibili.