Chiudere il 2025 con una vittoria casalinga, senza perdere ulteriore terreno rispetto alle posizioni di vertice: è questo l’obiettivo del Palermo di Pippo Inzaghi in vista del match di domani pomeriggio contro il Padova. Al Barbera arriva una squadra in un buon momento di forma (2 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 4) e che proprio in trasferta ha realizzato ben 14 punti (rispetto ai 22 totali): numeri che certificano concretamente le insidie che si celano dietro al match. E questo Inzaghi lo sa bene: “Il Padova è una squadra costruita con intelligenza – ha dichiarato il tecnico al sito ufficiale – hanno un bravo allenatore. Non vinci quattro partite in trasferta se non hai qualità. Detto questo noi giochiamo in casa nostra e arriviamo bene alla partita, sappiamo che verrà tanta gente e ci teniamo a fare una grande gara. Sarà importante per noi, per la nostra classifica e per dare seguito alle tre vittorie e il pareggio fatti nelle ultime uscite. C’è rammarico perché ad Avellino a un certo punto potevamo portarla a casa ma adesso dobbiamo ritornare a fare quello che in casa abbiamo prodotto ultimamente. Faremo domani una sessione per capire qualche giocatore come sta – conclude – manderò in campo chi starà bene, giocatori mezzi e mezzi è inutile rischiarli, abbiamo una rosa che può sopperire a qualsiasi assenza. Andrà in campo chi sarà al 100%”.
L’allenatore deve fronteggiare una vera e propria emergenza in difesa: Bani e Diakitè sono squalificati, Bereszynski difficilmente verrà recuperato e ha anche saltato l’ultima seduta settimanale pre-partita odierna. Margini, invece, per una convocazione di Pierozzi: l’esterno stamani ha preso parte alla rifinitura di Torretta ed è possibile che, a sorpresa, domani sia presente nell’elenco dei calciatori a disposizione diramato dal club rosanero. Naturalmente, il fiorentino comincerebbe la partita dalla panchina ma la decisione definitiva verrà presa dal tecnico e dallo staff soltanto nella mattinata di domani. In difesa, quindi, scelte sostanzialmente obbligate: il trio sarà composto da Ceccaroni, Peda e Veroli. Da capire, concretamente, chi verrà adattato a braccetto di destra: questa mattina Inzaghi ha provato sia Ceccaroni che Veroli ma la sensazione è che, avendo maggiore esperienza, sarà il numero 32 a ricoprire quel ruolo. A centrocampo Gyasi partirà dal primo minuto sulla corsia destra, sul versante opposto Augello, in linea mediana la coppia Segre-Ranocchia. A supporto di Pohjanpalo ci saranno Palumbo e Le Douaron. Potrebbe essere l’ultima al Barbera per Brunori: chissà se Inzaghi nella ripresa gli concederà qualche minuto per salutare il pubblico rosanero.
Le probabili formazioni
PALERMO (3-4-2-1): Joronen; Ceccaroni, Peda, Veroli; Gyasi, Segre, Ranocchia, Augello; Palumbo, Le Douaron; Pohjanpalo.
PADOVA (3-5-1-1): Sorrentino; Faedo, Sgarbi, Perrotta; Capelli, Fusi, Crisetig, Varas, Barreca; Gomez; Bortolussi.
Statistiche, precedenti e curiosità
Il Padova si trova attualmente al decimo posto: sono 22 i punti realizzati dopo 17 giornate. Ben 14 punti i veneti li hanno conquistati in trasferta: un ruolino di marcia incoraggiante per la squadra di Andreoletti, con 4 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. Decisamente meglio rispetto al rendimento casalingo: all’Euganeo, infatti, 1 vittoria, 5 pareggi e 2 sconfitte.
Palermo-Padova rievoca nei cuori dei palermitani bei ricordi: il 12 giugno 2022 si giocò la finale playoff di serie C, decisa da un rigore di Matteo Brunori. Quella sera i rosanero allenati da Silvio Baldini ottennero la promozione in serie B. 55 i precedenti totali: 22 le vittorie per i veneti, 13 pareggi e 20 successi rosanero. 27 le sfide tra Palermo e Padova in Sicilia, con un netto predominio dei padroni di casa: 16 i successi rosanero, a fronte di 5 vittorie biancorosse e 6 pareggi. L’ultimo blitz del Padova al Barbera risale alla stagione 1996-97: 1-3, iniziale rete di Campofranco e reti di Lucarelli (2) e De Franceschi.
Con le neopromosse il Palermo non ha mai perso: netto successo per 5-0 col Pescara, pareggi con Virtus Entella ed Avellino.
I rosanero puntano al poker di vittorie consecutive al Barbera: dopo i successi con Pescara, Carrarese e Samp, la squadra di Inzaghi cercherà col Padova la quarta vittoria di fila tra le mura amiche.
Con il gol di Avellino, Pohjanpalo ha raggiunto quota 11 marcature in campionato e ha segnato per la terza trasferta consecutiva.
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