Grazie all’uso di un farmaco di nuova generazione, che l’Aifa – Agenzia Italiana del Farmaco – ha reso utilizzabile alcuni mesi fa, è stato usato all’ospedale di Polla, tra le prime volte in Italia, e ha permesso di salvare la vita a una persona grazie alle qualità del medicinale e alle professionalità dell’equipe di Neurologia dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla.
Il paziente
A beneficiarne è stato un autista di autobus di Roscigno di 55 anni. L’uomo ha subito un ictus ischemico ed è stato trasportato all’ospedale “Luigi Curto” di Polla. Ad aspettarlo l’equipe del reparto di Neurologia guidata dal dirigente medico Maurizio Tenuta. Un team preparato, esperto, con anche la possibilità e soprattutto la capacità di usare un farmaco di nuova generazione che ha effetto immediato. Si tratta di una terapia che a Polla stanno usando tra i primi in Italia. La somministrazione del farmaco ha bisogno di circa 30 secondi ed è stata effettuata dallo stesso primario Tenuta con la collaborazione dell’infermiere Angelo Contini. Negli scorsi mesi, sempre nello stesso reparto, è stata inaugurata la “Stroke Unit”. “La stroke – ha spiegato il dirigente medico – è una patologia gravissima ed è la seconda causa di morte nel mondo ed è la prima causa di disabilità. La stroke Unit è una struttura sub intensiva che si occupa della cura e del trattamento immediato del paziente con ictus celebrale, che è una patologia tempo dipendente, che non può aspettare. Con il nuovo farmaco, poi, abbiamo anche la possibilità di intervenire in modo estremamente rapido con risultati ottimi come nel caso del 55enne. I successi esami hanno dimostrato che l’ictus non ha provocato danni permanenti”.