Ha radici balcaniche – mamma Jelena e papà Bojan, entrambi farmacisti, erano emigrati dalla Serbia – e fin da piccola in estate torna a trovare la sua famiglia. “Il modo di pensare tipico dei Balcani è qualcosa che fa parte di me, in allenamento come in partita. Ma sono nata e cresciuta negli Stati Uniti e questo mi ha permesso di prendere il meglio da due culture e di sviluppare una visione più ampia”. Ha le idee chiare Iva Jovic, e di motivi per considerarla la grande stella del futuro, nemmeno poi così tanto lontano, ci sono tutti.
La californiana di Torrence, 18 anni compiuti lo scorso 7 dicembre, ha iniziato la stagione al n.191 del ranking e l’ha chiusa al n.35, dopo aver siglato il “best” (n.33) a fine ottobre: in questo 2025 ricco di soddisfazioni ha conquistato il suo primo titolo WTA 125, ad Ilkley, ma soprattutto ha messo in bacheca il suo primo trofeo del tour maggiore, aggiudicandosi il WTA 500 di Guadalajara, sfruttando al meglio un tabellone tutt’altro che impossibile.