Garlasco (Pavia) – Nel video, pare realizzato da Marco Poggi, si riconosce l’amico Andrea Sempio. Un video ‘inedito’, presente nel computer di Chiara Poggi, visualizzato con un accesso il giorno dopo il delitto. È stato mostrato sul canale YouTube Bugalalla Crime, seconda esclusiva dopo le foto con Sempio nel pomeriggio del 13 agosto 2007 fuori dalla villetta di via Pascoli. Il video, sempre esistito agli atti, ora assume una chiave di lettura diversa, alla luce dell’indagine riaperta dalla Procura di Pavia sull’omicidio di Chiara a Garlasco, con indagato appunto Sempio.

A sinistra Andrea Sempio nel video trovato sul computer di Chiara Poggi. A destra, fotografato fuori dalla casa del delitto il 13 agosto 2007. Il filmato e le immagini del canale youtube Bugalalla Crime
Nel video gli amici rompono una cattedra e giocano con una palla presa dal cestino dei rifiuti
La youtuber Francesca Bugamelli spiega che il video è stato registrato il 13 marzo 2007 alle 21.14, in quella che sembra una scuola, a quell’ora evidentemente chiusa. Le immagini sono molto sfocate, ma si vedono due ragazzi che giocano come a calcio con una ‘palla’ improvvisata con rifiuti presi dal cestino.

Andrea Sempio, Chiara Poggi e Alberto Stasi
Nell’aula c’è anche Andrea Sempio, riconoscibile per i capelli lunghi che portava all’epoca. Spostano una cattedra, ci si siedono sopra e la rompono, in quello che pare più un incidente che un atto vandalico. Il file risulta scaricato sul computer di Chiara Poggi il 20 luglio 2007 alle 17.01, ma l’attenzione viene posta sull’accesso alle 16.28 del 14 agosto 2007 (quando il pc era sotto sequestro come confermato dal verbale dei carabinieri delle ore 12 del 14 agosto 2007).

Chiara Poggi e il verbale dei carabinieri
Pc e casa erano sotto sequestro. I periti: “Operazioni non consone e con modalità non corrette”
Dalla youtuber vengono intervistati Alberto Porta e Daniele Occhetti, periti informatici per il processo di primo grado, che esaminarono tutti i dispositivi informatici, incentrando l’attenzione, come da quesiti della perizia, più sul computer dell’allora imputato Alberto Stasi (poi assolto in quel primo grado e in appello, condannato invece in appello-bis dopo il primo rinvio della Cassazione, con sentenza infine passata in giudicato).
“Noi quel video lo abbiamo sicuramente visto – confermano i periti dell’epoca – nell’ambito dell’analisi del personal computer di Chiara Poggi. All’epoca per noi non aveva un contenuto particolare, probabilmente non abbiamo neanche riconosciuto i soggetti. I metadati sono coerenti: quel video è stato uno degli elementi che ci ha consentito di affermare nella perizia che effettivamente erano state effettuate delle operazioni sul pc di Chiara non consone e con modalità non corrette rispetto all’analisi di un reperto”, come pure sui computer di Stasi.

Da sinistra in una foto precedente al delitto: Marco Poggi (fratello di Chiara), Andrea Sempio e Angela Taccia, attuale avvocata di Sempio
Il video non ebbe rilevanza nella prima inchiesta contro Stasi
I periti ricordano che il computer di Chiara veniva utilizzato dal fratello della vittima e dai suoi amici, sia per scaricare giochi (ma anche contenuti pornografici), in giorni e orari in cui la sorella non era in casa, come già noto. Un video che non ebbe rilevanza nella prima inchiesta contro Stasi. E che probabilmente non l’avrà neppure nelle attuali indagini su Sempio. Ma che in maniera suggestiva riporta le lancette del tempo indietro a quel lontano (eppure così attuale) 2007.

La foto di classe all’Ipsia Sannazzaro De Burgondi: visibili Marco poggi, fratello di Chiara e a destra Andrea Sempio