Gavello (Ferrara), 26 dicembre 2025 – Una vita spezzata e una famiglia distrutta dal dolore. La tragedia è avvenuta nel giorno di Santo Stefano, a Gavello, mentre tutti erano riuniti nella casa della madre, con i figli e i nipoti. Ha perso la vita Stefano Angelini, 45 anni. Abitava a Scortichino ma oggi, era con tutta la famiglia a Gavello, nell’azienda agricola che dopo la scomparsa del padre qualche anno fa, gestisce insieme al fratello Alessandro. Un’azienda diventata molto importante e un’eccellenza per la produzione dei meloni.

La moto era una delle sue passioni

Oggi pomeriggio, poco dopo le 15.30, mentre tutti, dopo il pranzo insieme, erano riuniti nella casa di famiglia dove abita la madre Carmen, Stefano era uscito per prendere la sua moto da Cross da uno dei magazzini dell’azienda. Quella moto era una delle sue passioni, insieme ai trattori e ai motori con i quali è cresciuto fin da piccolo.

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Ha perso il controllo del mezzo ed è finito contro il muro

La tragedia è avvolta dal mistero e appare ancora inspiegabile. Dopo essere salito in sella, avrebbe incominciato a girare con la moto, ma solo all’interno del cortile della sua azienda, dove c’è un ampio piazzale. Per cause che sono in corso di accertamento, a un certo punto l’uomo ha perso il controllo della motocicletta ed è andato a sbattere contro il muro di uno degli edifici. È caduto rovinosamente a terra, sbattendo la testa. Un colpo fatale. Non è chiaro se indossasse il casco, di fatto, purtroppo, lo scontro rovinoso contro il muro è stato fatale.

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La disperazione della famiglia

Dal rumore roboante all’uscita immediata dell’intera famiglia nel cortile. La disperazione. La chiamata immediata ai soccorsi ma purtroppo, all’arrivo dei sanitari del 118, per Angelini non c’era più nulla da fare. Un dolore che ha squarciato il silenzio dei campi, in quella via dove è cresciuto e dove tutti lo conoscevano, con i vicini di casa che sono accorsi in strada e un’intera famiglia disperata. Un grido straziante di fronte a un dramma che non ha spiegazioni. Sono accorsi il fratello Alessandro, la moglie Francesca, la madre Carmen, il più piccolo dei due figli, la cognata e i nipoti. Una tragedia che ha colpito al cuore due paesi, Gavello e Scortichino, che si sono stretti intorno alla famiglia.

Un uomo stimato, conosciuto e amato da tutti

Stefano abitava infatti a Scortichino con la moglie e i due figli di 12 e 14 anni, ma andava ogni giorno a Gavello, a casa della madre e nell’azienda di famiglia, dove lavorava con il fratello. Appena appresa la notizia, nel pomeriggio, il parroco di don Roberto Antonelli è accorso e come lui amici, conoscenti, parenti. Un dolore che non si consola per un uomo cresciuto nei valori della famiglia. Un uomo stimato, conosciuto e amato da tutti. Il corpo è stato trasportato alla medicina legale di Ferrara. È a disposizione dell’autorità giudiziaria come disposto dal magistrato e la moto è stata posta sotto sequestro dai carabinieri intervenuti sul posto.