Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha confermato che domani (alle 21 italiane) incontrerà quello americano Donald Trump in Florida e ha aggiunto che i due discuteranno delle garanzie di sicurezza per l’Ucraina. In vista dell’incontro il leader ucraino ha sentito il segretario generale Nato, Mark Rutte, per coordinare le posizioni. Oggi, invece, i due parteciperanno a una call insieme ai leader europei e alla presidente della Commissione Von der Leyen.

La guerra in Ucraina, gli approfondimenti

Dossier Sentieri di guerra

Le notizie in diretta dal conflitto Ucraina-Russia

07:31

Incontro Trump-Zelensky domani alle 21 italiane

Nel programma ufficiale del presidente degli Stati Uniti Trump, pubblicato online dalla Casa Bianca, si conferma l’incontro tra il tycoon e il leader ucraino Zelensky nella residenza di Mar-a-Lago, in Florida, alle 3 del pomeriggio americane, le 21 in Italia.

07:14

Kiev: “Cinque feriti in un attacco russo”

Almeno cinque persone sono rimaste ferite a Kiev a causa di un attacco russo. Lo denuncia il sindaco della capitale ucraina, Vitaliy Klychko, come riporta Ukrinform. Il primo cittadino riferisce di un incendio divampato nel distretto di Holosiivskyi e di detriti caduti nei distretti di Obolonskyi e Desnianskyi.

07:03

Zelensky e Trump oggi in call con Von der Leyen e i leader Ue

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen parteciperà oggi a una call con Volodymyr Zelensky, Donald Trump e altri leader dell’Ue. Lo riferisce una portavoce dell’esecutivo comunitario. La telefonata alla vigilia dell’incontro di domani a Mar-a-Lago in cui il leader ucraino e il presidente americano porteranno avanti i negoziati sull’accordo con la Russia. La base di partenza è l’ultimo round di colloqui tra Stati Uniti e Ucraina che ha prodotto un piano in 20 punti poi inviato a Mosca.

06:40

Danni da bombardamenti e feriti nella notte nella regione di Kiev

I russi hanno attaccato diversi distretti della regione di Kiev, danneggiando edifici residenziali, cantieri edili e aziende, e causando feriti. Lo ha riferito l’Amministrazione Militare Regionale di Kiev su Telegram, secondo Ukrinform.
“Il paese terrorista continua a fare guerra alla popolazione civile. Il nemico sta attaccando deliberatamente infrastrutture critiche e case”, si legge nel post. Una persona è rimasta ferita: un residente della regione di Ivano-Frankivsk stava guidando un camion durante l’attacco e ha riportato ferite da schegge alla schiena. È stato ricoverato in un ospedale locale.
A Vyshhorod le finestre di un grattacielo sono state danneggiate. Nel distretto di Boryspil sono stati danneggiati impianti di produzione e due auto. Nel distretto di Bucha è scoppiato un incendio in un cantiere edile. Nel distretto di Obukhiv i locali di un’azienda municipale in una delle comunità sono stati danneggiati. I militari ricordano che l’allerta rimane in vigore e l’Amministrazione Militare Regionale di Kiev chiede a tutti di rimanere in luoghi sicuri. “Attualmente, quattro vittime dell’attacco nemico alla capitale hanno richiesto assistenza medica. Tre di loro sono state ricoverate in ospedale. Una ha ricevuto cure ambulatoriali”, ha scritto. Sempre secondo Klitschko nel distretto di Holosiivskyi sarebbe scoppiato un incendio presso una stazione di servizio. A Obolonsky i detriti sono caduti su una cooperativa di cottage estivi. Detriti sono caduti anche in un’area aperta nel distretto di Desnyanskyi.

04:47

Reuters, “Nuovi missili russi in una ex base in Bielorussia”

Mosca sta probabilmente posizionando nuovi missili balistici ipersonici a capacità nucleare in un’ex base aerea nella Bielorussia orientale, uno sviluppo che potrebbe rafforzare la capacità della Russia di lanciare missili in tutta Europa, secondo quanto scoperto da due ricercatori statunitensi studiando le immagini satellitari. E’ quanto scrive Reuters sul suo sito.
La valutazione dei ricercatori è sostanzialmente in linea con le scoperte dell’intelligence statunitense, ha affermato una persona a conoscenza della questione che ha parlato a condizione di mantenere l’anonimato per condividere informazioni non autorizzate alla divulgazione al pubblico

02:03

Missili su Kiev nella notte

Kiev è stata colpita da una raffica concentrata di missili poco dopo l’una di notte. Sulla città si sono abbattuti due ipersonici Kinzhal e quattro Iskander, ciascuno con circa mezza tonnellata di esplosivo. Contrariamente al solito, i missili non sono stati preceduti dai droni Shahed-Geran, molto più lenti e che quindi fanno scattare l’allarme con largo anticipo: la popolazione ha avuto pochi minuti per raggiungere i rifugi camminando tra la neve.

Uno dei missili ha provocato un fungo di fuoco alto decine di metri. Le esplosioni degli altri invece hanno causato bagliori luminosi – che i canali social locali hanno chiamato “notte bianca” – di difficile interpretazione. Potrebbe trattarsi della distruzione di impianti elettrici ad alta tensione.

Di sicuro il raid ha preso di mira infrastrutture energetiche. La sera di Natale gli abitanti di Kiev avevano ricevuto una sorpresa: il blackout programmato è stato sospeso e anche ieri è stata distribuita più corrente, grazie alla riparazione degli elettrodotti. Ma la pioggia di missili ha riportato il buio totale.

Intorno alle tre è scattato un nuovo allarme. Bombardieri russi Tupolev 95 avrebbero fatto partire una seconda ondata di missili cruise mentre dozzine di droni a lungo raggio varcavano i confini. Il segno di una lunga notte di fuoco.

01:05

Esplosioni a Kiev, sindaco invita a stare nei rifugi

Forti esplosioni si sono udite a Kiev nella notte tra venerdì e sabato. Su Telegram, il sindaco Vitali Klitschko, ha scritto che “La difesa antiaerea è in azione” ed ha inviato la popolazione a “Rimanere nei rifugi”. Alle 01:50 ora locale, l’intero territorio ucraino era interessato da allarmi aerei, secondo quanto riferiscono le autorità. L’aeronautica militare ucraina ha segnalato sui social media movimenti di droni e missili in diverse regioni ucraine, “Per favore, restate in casa! Il nemico sta attaccando la capitale”, ha detto anche Tymur Tkachenko, capo dell’amministrazione militare di Kiev.

00:02

Trump: “Zelensky non ha nulla finché non lo approvo io, l’incontro andrà bene”

“Penso che andrà bene” con Volodymyr Zelensky, “penso che andrà bene anche con Putin”. Lo ha detto Donald Trump a Politico, sottolineando che aspettarsi di parlare con il presidente russo “presto”. Trump ha comunque freddato Zelensky e la sua proposta: “non ha nulla di concreto finché non lo approvo io”

21:13

Zelensky domenica da Trump, coinvolti anche gli europei

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato che incontrerà il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in Florida domenica 28 dicembre. “Abbiamo un programma ampio e l’incontro si terrà questo fine settimana, credo domenica, in Florida, dove vedremo il presidente Trump”, ha detto il leader ucraino alla stampa, come riporta Rbc-Ucraina. “Discuteremo delle garanzie di sicurezza e ci sono diversi documenti in questo blocco, ed è auspicabile trovare un modo per discutere di tutto”, ha aggiunto il presidente ucraino, sottolineando che nei colloqui potrebbero essere parzialmente coinvolti anche rappresentanti dei Paesi europei.
“Sarò in contatto costante con loro, vorremmo che gli europei fossero presenti” ha detto Zelensky ammettendo la difficoltà di una riunione in presenza. “Come minimo, ci collegheremo online e i nostri partner saranno in contatto”, ha dichiarato.

21:12

Mosca: “Mai così vicini all’accordo, ma Kiev ed Europa vogliono affossarlo”

Per il viceministro degli Esteri russo, Sergei Ryabkov, una soluzione al conflitto in Ucraina “è vicina, occorre l’ultimo sforzo”. Ma Kiev e l’Europa, aggiunge, sembrano “rafforzare gli sforzi per affossare l’accordo”. Lo ha dichiarato nel corso del talk show “60 Minuti”, sull’emittente Rossija-1. “Credo che il 25 dicembre 2025 rimarrà nella nostra memoria come una pietra miliare, il giorno in cui ci siamo avvicinati molto a una soluzione”, ha affermato. “Se riusciremo a fare lo sforzo finale e a raggiungere un accordo questo dipenderà da noi e dalla volontà politica della controparte”, ha concluso

21:12

Media: “Zelensky disposto a referendum su piano di pace se Mosca accetta un cessate il fuoco di 60 giorni”

Zelensky ha riferito ad Axios che spera di raggiungere un accordo sul quadro di pace tra Ucraina e Russia quando incontrerà Trump domenica. Il presiente ucraino ha rivelato di essere disposto a sottoporre il piano a un referendum se la Russia accetterà un cessate il fuoco di almeno 60 giorni