L’influenza K di quest’anno «non è solo più numerosa in termini di persone colpite, ma appare più aggressiva, con sintomi che durano più a lungo (fino a 8-9 giorni)», spiega Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell’ospedale policlinico San Martino di Genova. Bassetti spiega che questa influenza abbia un caratteristico andamento bifasico: un primo picco di febbre alta, un breve miglioramento e poi il ritorno della febbre forte». «La sensazione – spiega in un post su X – è che siamo solo all’inizio dell’epidemia, i pranzi e i cenoni sono un volano formidabile per la sua diffusione. Si stima che ci saranno fino a 20 milioni di italiani colpiti in tutta la stagione».