Rimini, 27 dicembre 2025 — Martina Colombari sorprende ancora, e lo fa come sa fare meglio: usando il corpo come racconto. Nelle ultime ore l’ex Miss Italia ha pubblicato su Instagram una serie di fotografie che la ritraggono travestita, irriconoscibile, con un look che sembra uscito da un altro tempo e da un altro mondo. Abiti vissuti, foulard in testa, sguardo intenso, dettagli che richiamano un’idea di viaggio, fatica, cammino. Non è una provocazione né un semplice gioco social: è un assaggio visivo di Buen Camino, il nuovo film di Checco Zalone, nel quale la modella è parte del cast, interpreta il ruolo di Linda, ex moglie del protagonista. Le immagini — scattate in modo volutamente ruvido e cinematografico — hanno subito acceso la curiosità dei fan e contribuito ad alimentare l’attesa per una pellicola che, numeri alla mano, è già un fenomeno.
Colombari sul set di “Buen Camino”: gag su Instagram con i “panni” da attrice
Il film è già campioni d’incasso
Il film, diretto da Gennaro Nunziante, sta infatti dominando il box office natalizio con cifre record. Dopo l’esordio, Buen Camino ha registrato una seconda giornata di incassi straordinaria: 7.918.273 euro in un solo giorno, con un incremento del 37% rispetto al debutto. Le presenze sono state 973.703, per un totale di 13.766.122 euro in appena due giorni. La media per copia ha superato i 10.700 euro, mentre la quota di mercato ha toccato il 70,8%: più di sette spettatori su dieci, tra chi è andato al cinema a Santo Stefano, ha scelto il film di Zalone. Un risultato mai raggiunto prima il 26 dicembre.
Martina Colombari invecchiata nel film di Checco Zalone “Buen Camino”
Il successo è tale da aver già superato il totale complessivo di Avatar–Fuoco e cenere, fermo a poco più di 12 milioni. Non solo: la giornata ha contribuito a portare l’incasso complessivo del mercato cinematografico oltre gli 11 milioni di euro, segnando uno dei migliori 26 dicembre di sempre. L’enorme richiesta ha persino mandato in tilt i siti di prevendita di diversi cinema. Buen Camino, distribuito da Medusa Film, è prodotto da Indiana Production in collaborazione con Medusa, Mzl e Netflix, e rappresenta l’ennesima conferma del sodalizio vincente tra Zalone e Nunziante.
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Le lacrime di Martina dopo Ballando con le Stelle
In questo contesto, la presenza di Martina Colombari assume un valore simbolico preciso. Lontana da ruoli patinati, l’attrice e showgirl si inserisce in una narrazione più umana, fatta di trasformazione e identità, proprio come suggeriscono le immagini condivise sui social. Una scelta coerente con il momento personale che Colombari sta vivendo, segnato da una forte esposizione emotiva. Solo poche settimane fa, infatti, l’ex Miss Italia ha concluso la sua esperienza a Ballando con le Stelle, lasciando il programma con un carico di emozioni contrastanti. Quinta classificata a pari merito, Colombari sperava di arrivare fino alla finalissima e, secondo quanto raccontato dal settimanale Gente, l’eliminazione è stata accolta con grande amarezza. Dopo la puntata, si è lasciata andare a un pianto liberatorio durante una cena con il marito e il figlio.
“Ho ritrovato un’altra Martina”
Un momento privato, ma profondamente umano, che ha trovato conferma anche nelle sue parole pubbliche. A caldo, sui social, Colombari ha ringraziato il programma per averle permesso di “ritrovare un’altra Martina” che aveva dimenticato. Ai microfoni di La Volta Buona ha poi ammesso: “Sì, ho avuto un buon percorso, ma quella sera non ero io. Mi sono fatta fregare dall’emozione. Sono umana”.
Il tatuaggio dedicato a Ballando
Un’emozione che ha deciso di rendere permanente con un tatuaggio dedicato proprio a Ballando con le Stelle: un segno sulla pelle che racconta un’esperienza intensa, fatta di fatica, fragilità e rinascita. “Mi sono tatuata ‘insemprarsi’, perché Ballando con le Stelle rimarrà per sempre. Luca rimarrà per sempre. Il ballo, spero, rimarrà per sempre”, ha raccontato Martina Colombari in una storia Instagram pubblicata subito dopo l’esibizione della finale, accanto al maestro e compagno nel corso della competizione Luca Favilla. Un po’ come il viaggio evocato da Buen Camino. E come quello che Martina Colombari, oggi più che mai, sembra aver scelto di raccontare senza filtri.