Agosto è tempo di ferie e relax, ma non per tutti. Con le città che si svuotano e le famiglie ‘dimezzate’ dalle ferie, la solitudine incombe e per molte persone aumenta l’isolamento sociale. “Una persona su sei soffre di solitudine e questo ha un impatto molto forte sulla salute”, conferma lo psichiatra Claudio Mencacci, co-presidente della Società italiana di neuropsicofarmacologia (Sinpf).
Non è solo il rischio depressione a bussare alla porta, ma spesso la solitudine si porta dietro l’accentuarsi dei sintomi di altre malattie, oppure l’arrivo di altri problemi fisici spesso legati alla paura di rimanere soli.
“In agosto si amplificano i sentimenti di esclusione”
“Se per tanti il mese di agosto significa relax, vacanza, viaggio – continua lo psichiatra – per molti altri è il momento dell’anno in cui la solitudine e l’isolamento sociale si accentuano, soprattutto tra le persone più fragili fisicamente e psicologicamente”. Non solo. “Si amplificano i sentimenti di esclusione. E per chi è già alle prese con il disagio della solitudine, questi sentimenti vengono amplificati anche da una sensazione negativa legata allo ‘svuotamento’ delle città”, ricorda Mencacci.
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La solitudine colpisce a tutte le età: il digitale indebolisce i legami
Il presidente Sinpf avverte: “La solitudine colpisce a tutte le età, sia giovani che anziani. E in un mondo rimodellato dalla tecnologia è diventato più difficile superare l’isolamento perché la connessione umana si è indebolita“. L’isolamento sociale oggi sappiamo che riguarda “ un anziano su tre e un adolescente su quattro“.
“Questa condizione aumenta il rischio di malattie fisiche sia in forma acuta sia cronica, oltre che di disturbi psichici come la depressione“. Per lo psichiatra è importante che “le strutture pubbliche, ma anche quelle del privato sociale, si attrezzino in questo periodo per contrastare solitudine e isolamento”.
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Piccoli gesti quotidiani per combattere la solitudine
Per le persone a rischio “piccoli gesti possono essere d’aiuto come, per esempio: mantenere una routine quotidiana, mantenere piccoli obiettivi che vanno dal salutare un vicino ad unirsi ad un gruppo organizzato. Se se si ha la forza, è utile anche dare disponibilità per fare volontariato. Ma soprattutto è importante informarsi se vi sono servizi sociali messi a disposizione dal Comune o da privato sociale. Il contrasto alla solitudine e all’isolamento sociale deve diventare una priorità per la salute della cittadinanza”, conclude lo psichiatra.
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