di
Alberto Giulini

Giovanni Lopez, 47 anni, è morto soffocato da un boccone di panettone e frutta durante un pranzo in famiglia.

«Sarai sempre nei nostri cuori». È Domenico, il fratello di Giovanni Lopez, a rompere il silenzio dopo la tragedia che alla vigilia di Natale ha scosso Settimo Torinese. L’uomo, 47 anni, è morto soffocato da un boccone di frutta e panettone durante un pranzo di famiglia. Nel giro di pochi minuti, il clima di gioia e festa ha lasciato spazio all’incredulità e allo choc per una morte arrivata all’improvviso. «Eri puro, generoso e buono, anche troppo – il ricordo del fratello –. Hai sempre pensato agli altri e mai a te stesso. Spero che il Signore sia buono con te e spero che tu sia andato in una vita migliore. Ti voglio bene fratello mio». 

I funerali

Oggi pomeriggio, alle 15.30, la parrocchia di Santa Maria, a Settimo Torinese, ospiterà i funerali del 47enne. Fioccano intanto i messaggi di cordoglio per Giovanni, tra parenti e abitanti di Borgo Nuovo, dove la famiglia Lopez è molto conosciuta e stimata. «Nei nostri cuori ci sarà sempre un posto per il nostro caro Giovanni – il ricordo della cugina Marianna –. Era una bella persona, buona e generosa. Gli ho voluto bene nella sua vita terrena e gliene vorrò anche ora nel regno di Dio».
E proprio la comunità si riunirà oggi per l’ultimo saluto a Giovanni Lopez, morto proprio mentre festeggiava Natale con la sua famiglia.



















































In un attimo la tragedia

Il 47enne si trovava a casa dei genitori, in via Foglizzo, per il pranzo della vigilia, un appuntamento tradizionale e molto sentito. A tavola ci sono mamma Assunta e papà Nicola e la giornata sta per andare in archivio come tutti gli anni, tra i brindisi e gli auguri per i giorni di feste in arrivo. Il pranzo è ormai alle battute finali, sulla tavola di casa Lopez le portate principali hanno già lasciato spazio a frutta e dolci. Tutto a un tratto, dopo il taglio del panettone, il clima di gioia e festa lascia spazio a momenti di terrore. Il 47enne non riesce più a respirare, un boccone gli è andato di traverso e nessuno riesce a liberare le vie aeree. Giovanni sta soffocando, in casa tutti si spaventano e provano subito a eseguire le manovre di primo soccorso. La situazione non si risolve, anzi. Scatta la chiamata al 112, è corsa contro il tempo per permettere all’uomo di tornare a respirare. I soccorritori del 118 arrivano a casa Lopez in pochi minuti, il 47enne ha già perso conoscenza. I tentativi di rianimazione proseguono a lungo, ma l’uomo è rimasto troppo a lungo senza ossigeno e il cuore non riprende a battere: il medico può solo constatarne il decesso. In via Foglizzo arrivano anche i carabinieri di Settimo Torinese per ricostruire le dinamiche di un pranzo trasformato in tragedia. Il medico legale conferma le «cause accidentali» della morte di Giovanni Lopez, soffocato da panettone e uno spicchio di mandarino.


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27 dicembre 2025