Da mercoledì sera 17 dicembre, l’ultima volta che il pescatore di Punta Sabbioni, Andrea Rossi, ha salutato la famiglia per uscire al lavoro alla guida del suo cofano verso la bocca di porto del Lido, non si sono avute altre notizie e la capitaneria di porto-guardia costiera di Venezia procede con i vigili del fuoco nelle ricerche e perlustrazioni del tratto tra laguna e mare per ritrovare il papà e nonno disperso.

Oggi, sabato 27 dicembre, è il nono giorno di ricerche da parte dei sommozzatori dei vigili del fuoco del nucleo regionale, cominciate il 18 dicembre di mattina presto, dopo l’allarme arrivato in centrale dai parenti che non lo trovavano più. Si era mosso personalmente e subito, nelle ore tra la notte e l’alba, il figlio Michael Rossi e scoprendo la barca ribaltata in laguna in prossimità delle barriere del Mose, aveva fatto scattare l’allarme. Oggi sono al lavoro i sommozzatori di Venezia in ricognizione nell’area con un’imbarcazione munita di ecoscandaglio. Al momento i target segnalati non hanno dato esito positivo. Sono in arrivo da Roma unità operative con una strumentazione sonar ad alta risoluzione per le ricerche in bassi fondali.