Ospiti a Storie al bivioNatasha Stefanenko e Luca Sabbioni hanno raccontato sabato pomeriggio la loro storia d’amore, fatta di scelte meditate, spiritualità e di un legame che resiste da oltre trent’anni. Davanti alle telecamere, la coppia ha svelato un progetto speciale: tornare a dirsi “sì”, rinnovando le promesse in chiesa con una cerimonia intima e lontana dai riflettori.





Il matrimonio


Tra due giorni Natasha e Luca si sposeranno di nuovo, questa volta in Brasile, in una piccola chiesa bianca e azzurra. Una cerimonia semplice, riservata a pochi intimi, circa venti persone, senza clamore ma carica di significato. «Dopo trent’anni diremo ancora una volta sì», ha raccontato Natasha, spiegando che lui indosserà un abito in lino e lei un vestito in pizzo francese.

Il matrimonio religioso è stato fortemente voluto da Luca: «Il matrimonio in chiesa è per sempre. Quel giorno mi sono inginocchiato con l’anello in mano e le ho detto: ti prego, sposiamoci in chiesa». Per Natasha, invece, quel desiderio nasce da lontano, dal suo battesimo avvenuto a quarant’anni: «Sono convinta che le nostre anime abbiano vissuto vite precedenti. L’amore è stato immediato». I genitori non potranno essere presenti per motivi di età, ma a fare da testimone ci sarà la figlia Sasha.

La scommessa


Nel racconto non manca un retroscena inaspettato, legato all’inizio della loro storia. Luca ha confessato che tutto nacque quasi per gioco, da una scommessa con gli amici: avrebbe dovuto conquistare Natasha in sole 48 ore. «Pensavo sarebbe stato un flirt», ha ammesso, «ma lei mi ha spiazzato». Natasha, dal canto suo, ha ricordato di essere stata fin da subito al corrente della scommessa: «Me lo aveva detto, ed è per questo che ho accettato di uscire con lui». 




Ultimo aggiornamento: domenica 28 dicembre 2025, 05:00





© RIPRODUZIONE RISERVATA