Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha confermato che domani (alle 21 italiane) incontrerà quello americano Donald Trump in Florida e ha aggiunto che i due discuteranno delle garanzie di sicurezza per l’Ucraina. In vista dell’incontro il leader ucraino ha sentito il segretario generale Nato, Mark Rutte, per coordinare le posizioni. Oggi, invece, soltanto Zelensky (e non Trump come inizialmente diffuso) parteciperà una call insieme ai leader europei e alla presidente della Commissione Von der Leyen.

La guerra in Ucraina, gli approfondimenti

Dossier Sentieri di guerra

Le notizie in diretta dal conflitto Ucraina-Russia

08:57

Droni russi su Dnipropetrovsk, danneggiata una scuola

Nella notte scorsa i russi hanno attaccato con 48 droni, circa 30 dei quali Shaheed. L’Aeronautica militare ucraina ha riferito all’Ukrainska Pravda di averne abbattuti una trentina. I russi hanno attaccato due distretti della regione di Dnipropetrovsk, danneggiando case, una scuola, una fattoria e un gasdotto. Come riferisce il capo ad interim dell’Ova di Dnipropetrovsk, Vladislav Haivanenko, “di notte, le truppe russe hanno continuato a terrorizzare la regione di Nikopol. Il centro del distretto è stato colpito dall’artiglieria pesante”. Non solo: i droni russi hanno attaccato la comunità di Vasylkivska, nel distretto di Sinelnyky. Due abitazioni private e una fattoria sono state danneggiate. È stato colpito anche un gasdotto. Non ci sarebbero, a quanto dice il funzionario, né morti né feriti.

08:47

Kiev: “I proclami russi sulle conquiste sono un’arma di disinformazione”

A poche ore dall’incontro tra i presidenti Zelensky e Trump a Mar-a-Lago, in Florida, l’Ucraina respinge le ultime affermazioni della Russia sulla conquista di città chiave quali Myrnohrad, nella regione di Donetsk, e Huliaipole, nella regione di Zaporizhzhia. Sono affermazioni “false”, ha commentato lo Stato maggiore delle Forze armate ucraine, dopo la visita del presidente russo Putin a un posto di comando nei territori occupati dell’Ucraina, dove è stato informato che Mosca aveva preso il controllo di Myrnohrad, di Huliaipole e di diversi altri insediamenti. In base a quanto riportato dal sito Kyiv Independent, lo Stato maggiore ha respinto le affermazioni del Cremlino, definendole “un’arma di disinformazione”, in vista dei colloqui di pace odierni tra Ucraina e Stati Uniti. La situazione in entrambe le aree è “difficile”, ha riconosciuto l’esercito ucraino, ma le operazioni di difesa rimangono attive e in corso. Lo Stato Maggiore ha anche riferito che le notizie sul controllo russo su metà di Kostiantynivka, nell’Oblast di Donetsk, sono “un’invenzione”.

08:23

Lavrov: “Se l’Europa ci attacca la risposta sarà schiacciante”

Sempre all’agenzia di stampa Tass, Lavrov ha precisato che “ai politici europei meno avveduti, ai quali spero venga mostrata questa intervista, ripeto ancora una volta: non c’è motivo di temere che la Russia attacchi qualcuno. E se qualcuno decidesse di attaccare la Russia, la risposta sarebbe schiacciante”. Il capo della diplomazia russa ha poi ricordato come “il presidente Putin ne ha parlato pubblicamente in numerose occasioni”.

07:33

Lavrov: “L’Occidente chiude gli occhi sulla corruzione di Kiev”

Nel suo discorso Lavrov ha poi aggiunto che “gli scandali di corruzione in Ucraina vengono ovviamente notati a Bruxelles e in altre capitali europee, ma questi scandali non impediscono di continuare a utilizzare il regime” di Kiev “come ariete militare contro la Russia. Quindi, in questo caso specifico, gli ‘occhi dell’Occidente’ sono, per così dire, ben chiusi”.

06:44

Lavrov: “Il partito della guerra europeo è pronto ad andare fino in fondo”

Il ‘partito della guerra’ europeo è pronto ad andare fino in fondo con le sue idee anti-russe. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov in un’intervista alla Tass. “È difficile dire se leader come Ursula von der Leyen, Merz, Starmer, Macron e altri abbiano raggiunto un punto di non ritorno. Quello che vediamo è che finora il partito della guerra europeo ha investito il proprio capitale politico nell’infliggere una sconfitta strategica alla Russia ed è pronto ad andare fino in fondo”, ha affermato il ministro russo.

03:31

Media russi: “Gli ucraini minacciano i dipendenti della centrale nucleare di Zaporizhzhia”

I dipendenti della centrale nucleare di Zaporizhzhia ricevono regolarmente minacce di morte dagli ucraini. Lo ha dichiarato all’agenzia russa Ria Novosti il ;;direttore della centrale nucleare di Zaporizhzhia, Yuriy Chernichuk. “Minacce di vario tipo vengono costantemente rivolte a vari dipendenti. Sono sottoposti a pressioni. Minacciano di vendicarsi quando, secondo le Forze Armate ucraine, arriveranno in città e l’impianto passerà sotto il loro controllo. Tutti coloro che attualmente lavorano nella struttura ricevono queste minacce”, ha detto Chernichuk

01:17

Trump e Zelensky si vedono alle 19 italiane

La Casa Bianca conferma che l’incontro fra Donald Trump e Volodymyr Zelensky si terrà alle 19 ora italiana a Mar-a-Lago

00:24

Media Kiev: “Incontro Trump-Zelensky anticipato alle 19 ora italiana”

Secondo media ucraini l’incontro fra il presidente americano Donald Trump e quello ucraino Volodymyr Zelensky a Mar-a-Lago sarebbe stato anticipato alle 19 ora italiana (le 13 in Florida), invece che alle 21

00:07

Droni su Odessa, ci sono esplosioni in città

“Gli occupanti russi hanno lanciato in serata un attacco con droni su Odessa. Le esplosioni stanno riecheggiando in tutta la città a causa dell’attacco nemico”. Lo ha riferito Rbc-Ucraina, citando il capo dell’amministrazione militare della città, Sergei Lysak, invitando i residenti a “restare nei rifugi”. Poco prima l’aeronautica militare ucraina aveva segnalato l’avvistamento di droni nemici nel Mar Nero.

00:06

Meloni: “Mantenere unità di vedute tra europei, Kiev e Usa per lo stop alla guerra”

“Nell’ambito del processo per il raggiungimento di una pace giusta e duratura in Ucraina, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato, questo pomeriggio, insieme ad altri leader, a una telefonata con il Presidente Zelensky alla vigilia del suo incontro con il Presidente Trump. Nel corso della conversazione, il presidente Meloni ha condiviso e ribadito l’importanza, mai come in questo momento, di mantenere l’unità di vedute tra partner europei, Ucraina e Stati Uniti per porre fine a quasi quattro anni di conflitto. Solo attraverso questa solida unità di vedute la Russia può essere posta di fronte alle proprie responsabilità e spinta a dimostrare una reale disponibilità a sedere al tavolo dei negoziati”. È quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi.

00:05

Putin: “Kiev risolva il conflitto pacificamente o lo faremo con la forza”

“Se Kiev non vuole risolvere il conflitto in modo pacifico, la Russia porterà a termine l’operazione militare speciale con la forza”. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass. “Le autorità di Kiev hanno preferito lanciare ostilità su larga scala. Una guerra. Iniziare una guerra. Stiamo cercando di porvi fine – ha aggiunto -. Fin dall’inizio, abbiamo detto che le truppe del regime di Kiev dovevano ritirarsi da questi territori. Allora non ci sarebbero state operazioni militari. Non ce ne sarebbero state se ci avessero ascoltato allora”.
“Vediamo che anche in Occidente sono emerse persone intelligenti che raccomandano alle autorità di Kiev di accettare condizioni dignitose per porre fine al conflitto e stanno creando buone condizioni fondamentali per garantire la sicurezza a lungo termine dell’Ucraina”, ha affermato Putin durante una visita a uno dei posti di comando della forza congiunta. Lo riporta Ria Novosti.

00:04

Berlino: “Leader europei hanno assicurato pieno sostegno a Kiev”

Durante la videochiamata con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, “gli undici capi di Stato e di governo europei e canadesi, nonché i vertici della Nato e dell’Ue, hanno assicurato all’Ucraina il loro pieno sostegno e hanno sottolineato l’importanza di lavorare in stretta collaborazione con gli Stati Uniti per una pace duratura e giusta in Ucraina”. Lo ha riferito il governo tedesco in una nota. Berlino ha rimarcato che Zelensky, su iniziativa del cancelliere Friedrich Merz, ha aggiornato i leader sugli imminenti colloqui di pace con Trump e “ha informato il cosiddetto Gruppo di Berlino sullo stato delle trattative”.

00:03

Von der Leyen: “Preservare la sovranità e l’integrità dell’Ucraina”

“Accogliamo con favore tutti gli sforzi che conducono verso il nostro obiettivo comune: una pace giusta e duratura che preservi la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina, e che rafforzi le capacità di sicurezza e di difesa del Paese, come parte integrante della sicurezza del nostro continente”. Lo scrive sui social la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al termine della videochiamata con Volodymyr Zelensky e i leader europei. “Nel 2026 la Commissione Ue continuerà a mantenere alta la pressione sul Cremlino, a sostenere Kiev e a lavorare intensamente per accompagnarla nel suo percorso verso l’adesione all’Ue”, aggiunge.

00:02

Zelensky: “Posizioni forti per impedire a Putin di eludere la pace”

“Posizioni forti sono necessarie sia al fronte che in diplomazia per impedire a Putin di manipolare ed eludere una fine vera e giusta della guerra. Il mondo ha forza sufficiente per garantire sicurezza e pace”: lo scrive il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky su X, alla vigilia del previsto incontro con Donald Trump a Mar-a-Lago.

Argomenti