È ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Santa Chiara di Trento un freerider romano di 31 anni, travolto nel pomeriggio di sabato da una valanga e precipitato in un crepaccio sul versante trentino della Marmolada.

L’uomo stava attraversando un costone a circa 2.700 metri di quota, sotto Punta Rocca, quando un improvviso distacco di neve lo ha investito, trascinandolo oltre un salto di roccia e in uno dei numerosi crepacci presenti nell’area.

L’allarme al 112 è stato lanciato intorno alle 13.45 dagli amici che erano con lui e che, da circa mezz’ora, non avevano più sue notizie. Il primo sorvolo dell’elicottero del Soccorso alpino trentino ha subito rilevato una valanga che precipitava dentro un crepaccio. Un secondo elicottero da lavoro, messo a disposizione per le operazioni, ha permesso l’arrivo sul posto di due unità cinofile, una del Soccorso alpino trentino e una della polizia di Moena. Nel frattempo, altri otto soccorritori della stazione dell’Alta Fassa e due di quella di Moena sono stati elitrasportati in quota e hanno avviato le attività di sondaggio.

Le operazioni, proseguite per tutto il pomeriggio, hanno riguardato sia l’intera massa della valanga sia il fondo del crepaccio. Il giovane è stato localizzato in un punto particolarmente profondo. L’elicottero ha quindi fatto sbarcare l’équipe sanitaria, mentre i soccorritori portavano avanti la delicata estrazione dello sciatore. Il 31enne è stato trasportato d’urgenza dapprima nella piazzola di Canazei, dove è stato intubato, e successivamente, in condizioni critiche, all’ospedale Santa Chiara di Trento. Le operazioni di ricerca e soccorso si sono concluse alle 17.30.