Ha amato tanti uomini, senza mai voler appartenere a nessuno: la vita di Brigitte Bardot, scomparsa a 91 anni il 28 dicembre 2025, è stata costellata di passioni e di addii. Nel 1949, a quindici anni, una foto per la rivista Elle la trasforma in un volto noto. Il regista Marc Allégret la nota, ma sarà il suo giovane assistente, Roger Vadim, ventun anni, cosmopolita con un fascino malinconico, a colpirla al cuore.

I genitori di Brigitte tentano di opporsi, ma la passione è forte, e quando lei raggiunge la maggiore età, i due giovani si sposano. Sarà Vadim a creare il mito «B.B.», famosa in tutto il mondo per essere una donna libera, istintiva, sensuale.

Ma quando lui la dirige nel film E Dio creò la donna, nel 1956, sul set Brigitte si innamora dell’attore Jean-Louis Trintignant: tra loro scatta un amore travolgente, mentre Vadim resta spettatore ferito.

La relazione con Trintignant dura tre anni, e dopo il divorzio Brigitte Bardot intrattiene diverse relazioni con uomini del mondo dello spettacolo. Prima quella in gran segreto con Gilbert Bécaud, che è sposato, poi con l’attore Raf Vallone. Nel 1958 si innamora del cantante e volto televisivo Sacha Distel. Ma nei mesi successivi, sul set di un film, inizia una relazione con l’attore Jacques Charrier, che sposa. Dalla loro unione nasce Nicolas, l’unico figlio di Brigitte, che inizialmente lei rifiuta. Ma l’inquietudine e il bisogno di libertà prevalgono ancora una volta, e anche quel matrimonio finisce.

Negli anni Sessanta, Brigitte Bardot diventa la regina di Saint-Tropez, in Costa Azzurra. È qui che incontra il miliardario tedesco Gunter Sachs, fotografo per hobby, uomo d’affari e playboy d’altri tempi, che la conquista con un elicottero che vola sopra la sua villa lasciando cadere migliaia di petali di rose rosse. Lo sposa nel 1966.

Un anno dopo, nel 1967, un nuovo incontro segna la sua vita: è quello con Serge Gainsbourg. L’artista, con la sua fama di genio maledetto, rimane folgorato da Bardot. Lei gli chiede di scrivere per lei «la più bella canzone d’amore di sempre». Nasce Je t’aime… moi non plus: un brano sospeso tra erotismo e poesia, registrato a Parigi con un’intimità tale da imbarazzare persino i tecnici dello studio.

Quando la canzone esce, scoppia lo scandalo. Sachs si infuria, Brigitte Bardot è travolta dalle polemiche e chiede a Gainsbourg di ritirare il pezzo. Lui accetta (ma ne inciderà una nuova versione l’anno dopo, con Jane Birkin).

Nei decenni successivi Brigitte Bardot ha altre relazioni, tra cui quella con l’imprenditore italiano Gigi Rizzi. Ma passano oltre vent’anni prima che si sposi di nuovo, per la quarta volta. Nel 1992 diventa la moglie di un esponente politico del Fronte Nazionale, Bernard d’Ormale, con il quale ha vissuto il più duraturo dei suoi matrimoni.

Con gli anni, Brigitte Bardot si allontana dal cinema e anche dagli uomini, trovando rifugio negli animali, che diventeranno la sua nuova ragione di vita. E, forse, il suo amore più autentico.