Ben prima di Twilight e i suoi vampiri glitterati al sole, che hanno spaccato il mercato cinematografico intorno agli anni ’10, c’era già chi aveva ben pensato di unire il concetto di vampiro a quello di uomo affascinante, pericoloso ed estremamente magnetico. Al posto di Robert Pattinson c’erano Tom Cruise e Brad Pitt: era il 1994.

Intervista col vampiro, diretto da Neil Jordan, è uno di quei film che segnano un’epoca per diversi motivi. Gli anni ’90 sono stati il periodo glorioso per il ritorno del romanzo gotico e per l’estetica dark nella moda, nella musica e pure nei personaggi cinematografici.

Ecco che mostri, assassini, streghe e vampiri tornano ad essere grandi protagonisti di film e serie TV di ogni genere. Proprio a metà degli anni ’90 arriva il film sui vampiri dell’epoca; dopo Intervista col vampiro, il pubblico non avrebbe più visto queste mitiche creature sanguinarie allo stesso modo. Ben prima di Edward Cullen.

“Intervista col Vampiro”: il fascino gotico degli anni ’90

Intervista col Vampiro è davvero tutto ciò che c’è da sapere sugli anni ’90: l’estetica dark, la fragilità dei “cattivi”, la voglia di vedere storie vere, di personaggi imperfetti, perdenti, emarginati. La vera paura, qui, non deriva dai denti a punta, ma dalla solitudine eterna e dalla perdita dei propri cari. Il vampiro diventa una metafora dell’emarginato, dell’artista decadente o di chiunque si senta “diverso” dalla società.


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La trama

A San Francisco nel 1994, il vampiro Louis racconta la sua storia a un giornalista. Tutto inizia nel 1791 a New Orleans, quando, disperato per la morte della famiglia, viene trasformato da Lestat, un vampiro carismatico ma crudele.

Louis vive il vampirismo con colpa e sofferenza, rifiutandosi di uccidere umani, a differenza del cinico Lestat. Per legare Louis a sé, Lestat trasforma anche una bambina, Claudia. I tre formano una macabra famiglia per decenni, finché Claudia, furiosa per essere intrappolata in un corpo che non cresce mai, tenta di uccidere Lestat.

Louis e Claudia fuggono a Parigi, dove incontrano il vampiro Armand e la sua congrega. Per vendicare il presunto omicidio di Lestat, la congrega uccide Claudia. Louis si vendica distruggendo il gruppo e torna a vagare nei secoli in solitudine. Il film si chiude con il ritorno a sorpresa di Lestat, che morde il giornalista dopo l’intervista.

Con un cast stellare e lungimirante – oltre ai già citati Tom Cruise e Brad Pitt figurano anche Antonio Banderas, Kirsten Dunst e Christian Slater – Intervista col Vampiro ha saputo catalizzare i gusti e i sentimenti di un’epoca, nobilitando il genere “vampiresco”, da sempre appannaggio di appassionati della nicchia di B-Movies horror.