BRINDISI – Detenzione illegale di fuochi pirotecnici: un arresto e una denuncia in prossimità del Capodanno. Nello specifico, il 42enne P.M. di Brindisi è finito ai domiciliari per detenzione illegale di esplosivi. L’arresto è avvenuto il 27 dicembre scorso ad opera dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Brindisi. Durante una perquisizione domiciliare, nel garage di pertinenza dell’abitazione dell’uomo al quartiere Perrino, sono stati rinvenuti 180 chilogrammi di artifici pirotecnici illegalmente detenuti, nonché 84 ordigni esplosivi confezionati artigianalmente e considerati vietati: Numerosi razzi, batterie di fuochi, petardi, fontanelle, miniciccioli, miccette e girandole.
Tutto il materiale esplodente è stato sottoposto a sequestro e, in particolare, gli ordigni artigianali sono stati affidati ai carabinieri dei Nuclei artificieri di Lecce e di Taranto che hanno proceduto alle relative operazioni di brillamento in un sito idoneo. Nella giornata di domani P.M., difeso dall’avvocato Daniela D’Amuri, sarà sottoposto ad esame di convalida.
Durante il giorno precedente, invece, è scattata la denuncia a carico di un 40enne per fabbricazione e detenzione abusiva di materiale esplodente. Quest’ultimo è stato sottoposto a perquisizione domiciliare dai militari della Compagnia di Fasano ed avrebbe avuto nella sua disponibilità, in un vano di pertinenza, 1,8 chilogrammi di materiale esplodente artigianale e ulteriori 5 chilogrammi di artifizi pirotecnici di varie tipologie e dimensioni, abusivamente detenuti, per un totale di 50 chilogrammi di materiale pirotecnico che è stato recuperato dai carabinieri del Nucleo artificieri di Taranto. I carabinieri hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’area e al trasportato del materiale presso una cava del luogo dove hanno proceduto alle relative operazioni di distruzione.
Aggiornamento ore 14,24: generalità arrestato ed entità del materialesequestrato.
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