Lo specialista azzurro del doppio ha fatto il punto della situazione quando mancano circa 20 giorni all’inizio degli Australian Open 2026
La stagione 2025 ha confermato che Carlos Alcaraz e Jannik Sinner hanno un vantaggio mostruoso sul resto della concorrenza. I primi due giocatori del mondo si sono equamente divisi gli ultimi otto titoli del Grande Slam e si sono affrontati nelle ultime tre finali Major, dando la sensazione di poter arrivare in fondo ai tornei più importanti anche senza giocare il loro miglior tennis. Il 22enne spagnolo si è imposto al Roland Garros e agli US Open, mentre il 24enne azzurro si è preso la rivincita a Wimbledon e ha concluso l’anno in bellezza aggiudicandosi le Nitto ATP Finals di Torino per la seconda volta consecutiva.
Non è facile individuare un potenziale terzo incomodo, che possa dar fastidio a questi due giovani campioni nel futuro prossimo. In una recente intervista a ‘Tennis Open‘, Andrea Vavassori ha fatto un nome ben preciso: “Sinner e Alcaraz stanno giocando ad un livello impressionante, che sembra irraggiungibile per chiunque nell’immediato. Magari c’è qualcuno che può piazzare la sorpresa in un singolo torneo, ma è difficile trovare un terzo incomodo vero e proprio. In ottica futura, vedo molto bene Joao Fonseca. Il giovane brasiliano mi piace molto, ma è ancora acerbo e ha bisogno di tempo. Sarà interessante vedere cosa riuscirà a fare nel 2026. Io avevo pronosticato che sarebbe diventato Top 30 nel 2025 e Top 10 nel 2026, quindi ci ho azzeccato per il momento. Mi piace anche Jakub Mensik, ma è ancora troppo poco costante per poter creare problemi a quei due lì davanti.”
Domenica 18 gennaio prenderanno il via gli Australian Open e – a meno di clamorose sorprese – sarà ancora una volta un affare a due nel torneo maschile. Jannik andrà a caccia del suo terzo titolo di fila a Melbourne Park (un’impresa riuscita soltanto a Nole Djokovic nell’Era Open), mentre Carlitos proverà a vincere l’unico Slam che ancora gli manca dopo aver concluso il suo sodalizio con Juan Carlos Ferrero.