Jamie Lee Curtis ha raccontato che, quando era piccola, le è stato proposto di fare un provino per L’esorcista del 1973. L’attrice Premio Oscar, ancora oggi, è grata a sua madre Janet Leigh per come gestì la cosa.

La brillante carriera di Jamie Lee Curtis avrebbe potuto essere molto diversa se, da bambina, avesse sostenuto il provino per L’Esorcista, iconico horror del 1973, ma sua madre Janet Leigh disse di no. La star di Halloween, ospite del The Drew Barrymore Show, ha ricordato che un produttore del cult diretto da William Friedkin, tale Ray Stark, era amico di sua madre, che allora era una star del cinema a pieno titolo, grazie al suo ruolo in Psyco di Alfred Hitchcock.

Chiamò mia madre e disse: ‘Ehi, sto producendo il film tratto dal libro L’Esorcista. Vuoi che Jamie faccia un provino?’. All’epoca avevo circa 12 anni, ero carina e un po’ impertinente e avevo una certa personalità. Sono sicura che mi vide a una festa e disse: ‘Oh, sarebbe divertente’. E mia madre disse: ‘No’.

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Rivolgendosi alla conduttrice, Curtis ha continuato: “Mia madre voleva davvero che avessi – grazie a Dio – un’infanzia, cosa che, a quanto ho capito, non è capitata a te. Non hai avuto questa possibilità. La gente non è intervenuta dicendo: ‘No, [Drew] avrà un’infanzia, sarà protetta’.” Drew Barrymore, com’è noto, ha iniziato a recitare giovanissima, all’età di 6 anni, nel film ET l’extra-terrestre, diretto da Steven Spielberg (che è anche il padrino dell’attrice).

Linda Blair dopo L’Esorcista: il prezzo della fama precoce

Linda Blair, che ne L’Esorcista ha interpretato Regan, la bambina posseduta da un demone, ha ottenuto una nomination al Premio Oscar per la sua performance, ma ad un caro prezzo. Il film riscosse un successo enorme, ma il clima sul set, le scene fisicamente impegnative e il contenuto disturbante del film ebbero un forte impatto sulla giovane Linda, con ripercussioni che si portò dietro per tutta la vita (inclusi problemi di alcolismo). A questo, si aggiungano le difficoltà nel gestire la fama improvvisa: la sua salute mentale ne risentì in modo importante e, dal punto di vista professionale, L’Esorcista si rivelò una lama a doppio taglio.

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Le offerte che riceveva, infatti, erano prevalentemente per ruoli simili a quello di Regan, ai quali Blair non era comprensibilmente interessata. Con il tempo l’attrice è riuscita a trovare un equilibrio, ma, col senno di poi, possiamo affermare che Janet Leigh ci abbia visto lungo, negando alla figlia di partecipare all’audizione per l’horror di Friedkin. Curtis aveva già raccontato l’episodio nel 2018, in un’intervista a Entertainment Weekly, aggiungendo che quando, da adolescente, vide finalmente il classico dell’horror, comprese a fondo le ragioni della Leigh. “Avevamo una casa dotata di una sala proiezioni – ha ricordato – e proiettammo L’Esorcista per il mio quindicesimo compleanno, per i miei amici. Mi spaventò così tanto che i miei amici mi prendevano in giro a scuola”.