“Non mi è piaciuto l’attacco ucraino di cui ho sentito, me lo ha detto Putin, mi sono arrabbiato”. Così ha parlato Donald Trump, dopo le accuse rivolte da Mosca a Kiev sull’attacco con 91 droni alla residenza del capo del Cremlino, sottolineando che non è il momento di attaccare la casa di Putin. “Una cosa è essere all’offensiva, un’altra cosa è attaccare la sua casa. Non va bene, non è il momento giusto”, ha spiegato Trump.

La guerra in Ucraina, gli approfondimenti

Dossier Sentieri di guerra

Le notizie in diretta dal conflitto Ucraina-Russia

Punti chiave

07:43

Mosca, dopo gli accordi di Istanbul rimpatriati 2.300 militari russi e 2.400 ucraini

Il viceministro degli Esteri russo Mikhail Galuzin ha riferito che a seguito degli accordi raggiunti a Istanbul nel 2025, “circa 2.300 nostri soldati e circa 170 civili sono stati rimpatriati in Russia”. Lo ha dichiarato in un’intervista al quotidiano Izvestia. “Per quanto riguarda la parte ucraina, circa 2.400 militari e circa 170 civili sono stati rimpatriati”, ha aggiunto il viceministro.

06:46

Esplosioni nelle città ucraine di Zaporizhzhia e Odessa

Un impianto industriale è stato danneggiato da esplosioni stanotte a Zaporizhzhia, rendono noto le autorità russe insediatesi in parte della città ucraina citate dall’agenzia di stampa Tass. Un’esplosione è stata segnalata anche a Odessa, secondo media locali. Nelle due regioni era scattato l’allarme antiaereo.

02:24

Zelensky: “Non voglio parlare con Putin, è il nemico”

Volodymyr Zelensky non ha alcuna intenzione di parlare con Vladimir Putin “perché lui è il nemico”, ma se ne avesse l’opportunità gli chiederebbe perché ha iniziato una guerra cercando di sottrarre all’Ucraina i suoi territori. Lo ha detto il presidente ucraino in un’intervista con Fox News durante la quale ha anche ribadito di “non avere alcuna fiducia” nel presidente russo e di volere per questo garanzie che, una volta finita la guerra, “non tornerà ad attaccare” il suo Paese.

02:00

Zelensky: “Trump continui a premere su Putin”

Vladimir Putin non sa “cosa aspettarsi dal domani” e questo lo rende più suscettibile alle pressioni, come quelle esercitate dagli Stati Uniti con le sanzioni e le mosse in campo economico. Per questo è importante “che Donald Trump continui a premere” sul presidente russo e che “mostri quanto è interessato ad arrivare alla pace”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso di un’intervista con Fox News.

01:56

Presidente Ucraina: “Preoccupato da corruzione non da indagini”

I casi di corruzione che stanno scuotendo l’esecutivo ucraino “preoccupano” Volodymyr Zelensky, ma “nulla fermerà il lavoro delle agenzie anticorruzione, perché è così che funziona in una democrazia”. Lo ha detto lo stesso presidente ucraino durante un’intervista con Fox News.

01:53

Zelensky: ”Dopo la guerra mi riposerò, sono stanco”

Dopo la fine della guerra Volodymyr Zelensky potrebbe lasciare la politica. Lo ha detto lo stesso presidente ucraino nel corso di un’intervista con Fox News.
“Cosa farò?” ha detto all’intervistatore che gli chiedeva dei suoi programmi dopo la fine del conflitto, “mi riposerò. Ho davvero bisogno di riposo”

01:50

Zelensky: “Industria droni opportunità per gli Usa”

L’industria ucraina dei droni in cui “oggi operano centinaia di aziende”, offre opportunità di business per i capitali americani e Kiev è “pronta a condividere le tecnologie sviluppate” in quasi quattro anni di guerra contro la Russia. Lo ha detto Volodymyr Zelensky in un’intervista a Fox News.

01:43

Zelensky: “Non mi fido di Putin, non vuole davvero la pace”

“Non mi fido di Putin, non credo voglia la pace”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un’intervista a Fox News.
“Prima di tutto non parla di pace. Il suo messaggio pubblico non è sulla pace. Questo è il motivo per cui abbiamo bisogno della pressione di Donald Trump: sanzioni e dialogo”, ha aggiunto il leader di Kiev.

01:39

Zelensky: “Non possiamo andarcene dai territori, ci vivono 300.000 persone”

I territori in Ucraina che la Russia vorrebbe annettere “sono il nodo principale” da sciogliere per arrivare alla pace. Lo ha detto Volodymyr Zelensky, in un’intervista a Fox News.
“Su questo le nostre opinioni sono diverse da quelle della Russia. Non da quelle degli Stati Uniti: Donald Trump sta cercando di trovare un compromesso”, ha detto il presidente ucraino all’indomani dell’incontro con il tycoon. “Non possiamo semplicemente andarcene. È contro la legge e ci vivono 300.000 persone”, ha aggiunto Zelensky.

01:31

Zelensky: “L’Ucraina non può vincere senza il supporto degli Usa”

“L’Ucraina non può vincere la guerra senza il supporto degli Stati Uniti”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un’intervista a Fox News. Il leader di Kiev si è detto convinto che il presidente americano Donald Trump stia lavorando a un accordo di pace.

00:57

Estonia: “La Russia dimostra di non volere la pace”

“L’incontro in Florida ha mostrato che sia l’Ucraina che gli Stati Uniti vogliono raggiungere la pace e stanno facendo sforzi per raggiungerla. L’unico che ancora non è interessato alla pace è la Russia, che non ha mostrato la minima volontà di abbandonare gli obiettivi che hanno portato all’aggressione”. Lo ha detto il ministro degli Esteri estone Margus Tsahkna, nel corso di un colloquio telefonico con il suo omologo ucraino Andriy Sybiha.
“Finché la Russia non dimostrerà di essere disposta ad andare verso una pace giusta e duratura, tutti gli sforzi devono continuare a essere rivolti a sostenere l’Ucraina e a esercitare ancora più pressione sull’aggressore”, ha detto ancora Tsahkna rimarcando la necessità di fornire a Kiev tutti gli strumenti militari per resistere alla spinta russa.

00:24

La Lettonia conclude l’installazione di una rete metallica al confine russo

La Lettonia ha completato la costruzione della recinzione metallica che separa il Paese dalla Federazione russa. Lo ha comunicato oggi il ministro degli Interni lettone, Rihards Kozlovskis, nel corso di una conferenza stampa. La costruzione della recinzione, che si estende lungo 283 km ed è coadiuvata da sistemi elettronici di sorveglianza, era iniziata nel 2023 nell’ambito del rafforzamento del confine orientale del Paese.
“L’opera si inserisce nel nostro processo di protezione del confine esterno dell’Unione europea: la nostra sicurezza è la sicurezza di tutta l’Ue”, ha detto Kozlovskis. La costruzione di un’analoga barriera metallica lungo il confine tra la Lettonia e la Bielorussia era stata completata nel luglio del 2024.

00:05

Zelensky nega l’attacco alla dimora di Putin: “Cercano un pretesto”

“Cercano un pretesto”: Zelensky nega l’attacco dei droni alla residenza di Putin. Zelensky ha respinto le affermazioni russe secondo cui i droni ucraini avrebbero preso di mira la residenza di Putin definendole “un’altra bugia”, avvertendo che Mosca sta usando l’accusa come pretesto per possibili attacchi a Kiev e agli edifici governativi.

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