Trump incontra Netanyahu in Florida e avverte Hamas: “Se non si disarma pagherà un prezzo”. Poi mette in guardia l’Iran: “Nuovo attacco se riprende il programma nucleare”. Nel loro quinto incontro i due leader hanno discusso i dossier più caldi per il Medio Oriente dalla seconda fase del piano di pace per Gaza all’Iran. Il presidente Usa è impaziente di avviare la fase due a Gaza
Poche differenze\”, tra cui la visione sulla Cisgiordania occupata, ma nel complesso Donald Trump e Benjamin Netanyahu sono allineati. Nel quinto incontro tra i due leader da quando il tycoon è tornato alla Casa Bianca, questa volta nel resort a Mar-a-Lago diventato in queste 48 ore il centro della diplomazia mondiale, The Donald e Bibi hanno discusso i dossier più caldi per il Medio Oriente dalla seconda fase del piano di pace per Gaza all’Iran. Il commander-in-chief ha avvertito Hamas che \”se non disarmerà in breve tempo pagherà un prezzo alto\”.\n
Intanto, aumentano i timori che Israele possa lanciare nuove offensive contro i nemici regionali, facendo potenzialmente sprofondare ulteriormente il Medio Oriente nell’instabilità.
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all’unanimita’ dal governo ma sospesa dalla Corte Suprema. Quest’ultima e’ stra Bezalel Smotrich contro il presidente della Corte Suprema, Isaac Amit. Dopo averlo definito ieri \”un megalomane violento\”, il leader di Sionismo Religioso ha ribadito le parole forti nei suoi confronti, condannando \”l’ingiustizia\” inflitta da Amit e i suoi colleghi \”alla democrazia israeliana\”. Il nodo del contendere stavolta e’ la chiusura della Radio dell’Esercito, approvata all’unanimita’ dal governo ma sospesa dalla Corte Suprema. Quest’ultima e’ accusata da Smotrich di \”calpestare con violenza la voce della maggioranza, di metterla a tacere\” e di \”rubare la volonta’ e la liberta’ del popolo israeliano\”.
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Donald Trump e i suoi principali consiglieri hanno chiesto a Benjamin Netanyahu di modificare le politiche sulla Cisgiordania durante il loro incontro di lunedì. Lo riporta Axios citando un funzionario statunitense e un’altra fonte, entrambi a conoscenza diretta della situazione. Secondo quanto riferito, il presidente americano e il suo team hanno espresso preoccupazione per la situazione e chiesto al premier israeliano di evitare azioni provocatorie e di \”calmare le acque\”. Secondo quanto riferito, quella di lunedì è stata la prima volta nel suo secondo mandato che Trump e il suo team hanno discusso a lungo con Netanyahu sulla politica in Cisgiordania. La Casa Bianca ritiene che un’escalation violenta in quei territori comprometterebbe gli sforzi per attuare l’accordo di pace di Gaza e impedirebbe l’espansione degli Accordi di Abramo prima della fine del mandato di Trump. Le fonti hanno affermato che l’argomento è emerso sia durante l’incontro preparatorio che Netanyahu ha avuto lunedì mattina con il Segretario di Stato Marco Rubio, Steve Witkoff e Jared Kushner, sia durante l’incontro di Trump con Netanyahu nel pomeriggio. Il presidente e il suo team hanno sollevato il tema della violenza dei coloni contro i civili palestinesi, l’instabilità finanziaria dell’Anp e l’espansione degli insediamenti israeliani, hanno affermato le fonti. Il messaggio degli Stati Uniti è stato che cambiare rotta in Cisgiordania è fondamentale per riparare le relazioni di Israele con i paesi europei e, si spera, espandere gli Accordi di Abramo.
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Il costruttore aeronautico statunitense Boeing si è aggiudicato un contratto da 8,6 miliardi di dollari (7,3 miliardi di euro) per la fornitura di F-15 a Israele. Lo annuncia il Pentagono. Nello specifico Boeing fornirà a Israele 25 nuovi aerei da combattimento del tipo F-15, con un’opzione per altri 25 velivoli aggiuntivi. Gli aerei saranno costruiti nello Stato americano del Missouri. La produzione dovrebbe essere completata entro la fine del 2035. Gli Stati Uniti sono il principale alleato e fornitore di armi di Israele. L’annuncio di questo accordo è avvenuto dopo un incontro tra il presidente statunitense Donald Trump e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in Florida.
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Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato che il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump riceverà il Premio Israele per la Pace, e sarà prima volta che la più alta onorificenza civile del Paese verrà assegnata a un cittadino non israeliano. \”Il Presidente Trump ha infranto così tante convenzioni per sorprendere la gente, quindi abbiamo deciso di infrangere una convenzione o crearne una nuova\”, ha dichiarato Netanyahu durante la conferenza stampa congiunta. \”Questo riflette il sentimento travolgente degli israeliani di ogni estrazione sociale, che apprezzano ciò che avete fatto per aiutare Israele e la nostra comune battaglia contro il terrorismo\”. Trump ha definito il premio \”davvero sorprendente e molto apprezzato\”.
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Intanto, aumentano i timori che Israele possa lanciare nuove offensive contro i nemici regionali, facendo potenzialmente sprofondare ulteriormente il Medio Oriente nell’instabilità.
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meno di un minuto fa
Israele: nuovo attacco Smotrich a presidente Corte Suprema
all’unanimita’ dal governo ma sospesa dalla Corte Suprema. Quest’ultima e’ stra Bezalel Smotrich contro il presidente della Corte Suprema, Isaac Amit. Dopo averlo definito ieri “un megalomane violento”, il leader di Sionismo Religioso ha ribadito le parole forti nei suoi confronti, condannando “l’ingiustizia” inflitta da Amit e i suoi colleghi “alla democrazia israeliana”. Il nodo del contendere stavolta e’ la chiusura della Radio dell’Esercito, approvata all’unanimita’ dal governo ma sospesa dalla Corte Suprema. Quest’ultima e’ accusata da Smotrich di “calpestare con violenza la voce della maggioranza, di metterla a tacere” e di “rubare la volonta’ e la liberta’ del popolo israeliano”.
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58 minuti fa
Media, ‘Trump ha chiesto a Netanyahu di cambiare politica sulla Cisgiordania’
Donald Trump e i suoi principali consiglieri hanno chiesto a Benjamin Netanyahu di modificare le politiche sulla Cisgiordania durante il loro incontro di lunedì. Lo riporta Axios citando un funzionario statunitense e un’altra fonte, entrambi a conoscenza diretta della situazione. Secondo quanto riferito, il presidente americano e il suo team hanno espresso preoccupazione per la situazione e chiesto al premier israeliano di evitare azioni provocatorie e di “calmare le acque”. Secondo quanto riferito, quella di lunedì è stata la prima volta nel suo secondo mandato che Trump e il suo team hanno discusso a lungo con Netanyahu sulla politica in Cisgiordania. La Casa Bianca ritiene che un’escalation violenta in quei territori comprometterebbe gli sforzi per attuare l’accordo di pace di Gaza e impedirebbe l’espansione degli Accordi di Abramo prima della fine del mandato di Trump. Le fonti hanno affermato che l’argomento è emerso sia durante l’incontro preparatorio che Netanyahu ha avuto lunedì mattina con il Segretario di Stato Marco Rubio, Steve Witkoff e Jared Kushner, sia durante l’incontro di Trump con Netanyahu nel pomeriggio. Il presidente e il suo team hanno sollevato il tema della violenza dei coloni contro i civili palestinesi, l’instabilità finanziaria dell’Anp e l’espansione degli insediamenti israeliani, hanno affermato le fonti. Il messaggio degli Stati Uniti è stato che cambiare rotta in Cisgiordania è fondamentale per riparare le relazioni di Israele con i paesi europei e, si spera, espandere gli Accordi di Abramo.
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07:43
Boeing si aggiudica contratto da 8,6 mld dlr per fornitura F15 a Israele
Il costruttore aeronautico statunitense Boeing si è aggiudicato un contratto da 8,6 miliardi di dollari (7,3 miliardi di euro) per la fornitura di F-15 a Israele. Lo annuncia il Pentagono. Nello specifico Boeing fornirà a Israele 25 nuovi aerei da combattimento del tipo F-15, con un’opzione per altri 25 velivoli aggiuntivi. Gli aerei saranno costruiti nello Stato americano del Missouri. La produzione dovrebbe essere completata entro la fine del 2035. Gli Stati Uniti sono il principale alleato e fornitore di armi di Israele. L’annuncio di questo accordo è avvenuto dopo un incontro tra il presidente statunitense Donald Trump e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in Florida.
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07:11
Netanyahu: “A Trump il premio Israele per la pace, è prima volta a straniero”
Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato che il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump riceverà il Premio Israele per la Pace, e sarà prima volta che la più alta onorificenza civile del Paese verrà assegnata a un cittadino non israeliano. “Il Presidente Trump ha infranto così tante convenzioni per sorprendere la gente, quindi abbiamo deciso di infrangere una convenzione o crearne una nuova”, ha dichiarato Netanyahu durante la conferenza stampa congiunta. “Questo riflette il sentimento travolgente degli israeliani di ogni estrazione sociale, che apprezzano ciò che avete fatto per aiutare Israele e la nostra comune battaglia contro il terrorismo”. Trump ha definito il premio “davvero sorprendente e molto apprezzato”.
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