A due anni dalla sua scomparsa, le volontà del grande pittore Elvio Mainardi, il pittore della luce, sono state rispettate con la cerimonia di consegna di una sua opera al Comune di Valdisotto. L’evento ha avuto luogo presso la sala consigliare del Comune di Valdisotto sabato 27 dicembre, con la presenza della moglie Lidia Combenti e del figlio Andrea. A fare gli onori di casa era presente il sindaco di Valdisotto Alessandro Pedrini accompagnato dall’assessore alla Cultura Gabriella Colturi e dall’assessore al Turismo Patrizia Nazzari. L’opera d’arte donata è stata realizzata nel 1987 dopo la terribile frana del monte Coppetto nella Val Pola che cancellò il paese di Sant’Antonio Morignone e altre frazioni, provocando 28 morti.

Racconto

Come racconta il figlio Andrea: “nel quadro sono presenti tutte le emozioni che mio padre Elvio provò davanti a quell’evento catastrofico, quando promise al suo amico Amanzio, gestore dell’hotel Camoscio distrutto dalla frana, di realizzare l’opera che poi sarebbe stata donata alla collettività”. Nel dipinto emergono due sentimenti, la tristezza dovuta alla catastrofe, che fa da sfondo al dipinto con la natura violata, la quale si combina con la forza e il coraggio di una madre che abbraccia i sopravvissuti. L’opera d’arte troverà collocazione in una delle sale del palazzo comunale di Valdisotto. Elvio Mainardi è stato un pittore di livello internazionale che ha ricevuto 126 premi ed esposto le sue opere in mostre in varie parti del mondo; di origine veneta, dal 1973 ha vissuto con la famiglia a Bormio.