La storia vera e particolare ci come un architetto danese vinse contro ogni pronostico il concorso per realizzare una delle opere più ambiziose della presidenza del socialista con grandeur François Mitterand. Lo sconosciuto del Grande Arco è un divertente racconto sullo scontro fra idee e politica reale, in arrivo in sala il 1 gennaio.
Un monumento è per sempre. Lo dice l’etimologia e lo conferma la storia di tanti uomini di potere, per ricchezza privata o ruolo pubblico in particolare, che hanno ossessivamente edificato per mantenere nelle generazioni, alcuni nei secoli, qualche delirante con l’auspicio di un Reich millenario, la loro magnificenza attraverso un grande palazzo, un museo, o magari un arco di trionfo. Anche prima di Trump, qualcuno ha già avuto voglia di prendere ispirazione dall’Arco di Trionfo parigino, alla fine degli Champs-Élysées, in Piazza Charles de Gaulle. Già, anche una via è un monumento alla grandeur. Quella persona è stato il più monarchico dei leader socialisti, François Mitterrand, il primo presidente – per due mandati – di quel partito nella Quinta repubblica, voluta semipresidenziale proprio da quel De Gaulle di cui sopra.
Come molti capi di stato, Mitterrand aveva una grande passione per l’architettura, e nel 1982 indisse un concorso anonimo per la progettazione e la costruzione di un edificio emblematico nell’asse del Louvre e dell’Arco di Trionfo. Con grande sorpresa di tutti, a vincere fu un architetto danese di 53 anni, totalmente sconosciuto in Francia, e ben lontano dagli intrighi politici e culturali di quel paese. Da un giorno all’altro, Johan Otto von Spreckelsen giunse come un alieno a Parigi, catapultato alla guida del più grande cantiere dell’epoca, presto alle prese con le complessità della fattibilità reale di un ideale, quello del suo ambizioso progetto. La politica è complessa, specie a quei massimi livelli, ballerina e lunatica, e l’alieno venuto dal’estremo nord lo capì presto, a sue spese.
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Questa vicenda è raccontata in un riuscito adattamento da Stéphane Demoustier, Lo sconosciuto del Grande Arco, “ispirato a eventi reali accaduti tra il 1983 e il 1987. Le scene della vita privata e i dialoghi sono di fantasia”. In uscita nelle sale il 1 gennaio, distribuito da Movies Inspired, è tratto dal romanzo “La Grande Arche“, di Laurence Cosse. Protagonisti sono Claes Bang, Sidse Babett Knudsen, e un irresistibile Xavier Dolan nei panni di un consigliere del Presidente, interpretato da Michel Fau.
Lo Sconosciuto del Grande Arco: Il Trailer Ufficiale Italiano del Film – HD