E’ un ottantenne residente nella zona di Erba l’automobilista che, nella serata dello scorso 20 dicembre, aveva percorso in contromano il tunnel del Barro, lungo la Statale 36, prima di essere fermato dagli agenti della polizia stradale.

Non l’ho fatto apposta

 “Non l’ho fatto apposta, non mi ero accorto di viaggiare in contromano”. Sarebbero state queste, come riportato dai colleghi di LeccoToday che, a loro volta citano il quotidiano Il Giorno le parole dette dall’anziano automobilista agli agenti della polizia stradale che lo hanno fermato prima che la situazione potesse trasformarsi in tragedia. All’ottantenne è stata sospesa la patente che, ora, gli verrà probabilmente definitivamente revocata.

Le testimonianze

L’episodio risale allo scorso venerdì 20 dicembre e aveva provocato grossi pericoli e tanta paura negli automobilisti che si erano visti la vettura arrivare in senso contrario lungo una strada ad alta percorrenza. Tra le testimonianze quella di un taxista impegnato a trasportare una donna verso Lecco. “Faccio questo lavoro da 20 anni e lungo le strade lecchesi una cosa del genere non mi era mai successa – aveva raccontato Nicola Rusconi a LeccoToday -. L’unico precedente, poco tempo fa, lo avevo vissuto in tangenziale est a Milano. Vi assicuro che è stato davvero scioccante”. E proprio Nicola aveva ripreso in un video, dalla dashcam interna al taxi, la macchina in arrivo contromano lungo la corsia di sorpasso.

“Non volevo, ho sbagliato senza accorgermene”

Nelle scorse ore la notizia dell’individuazione del responsabile. Il pensionato ottantenne aveva percorso almeno una decina di chilometri in contromano prima di essere fermato, attraversando pure la galleria del Monte Barro. “Non volevo, ho sbagliato senza accorgermene” – avrebbe raccontato mortificato agli agenti della Polizia stradale che sono riusciti a bloccarlo prima che potesse provocare incidenti. Oltre ad essere stato multato, all’uomo è stata sospesa la patente, che probabilmente gli verrà pure revocata perché non più ritenuto in grado di guidare dopo quanto accaduto in SS36.

L’errore in uscita da una stazione di servizio

Ma come è potuto accadere tutto ciò? Sembra che l’anziano avesse inavvertitamente invertito la marcia di una stazione di rifornimento, all’altezza di Suello, lungo la carreggiata sud da Milano verso Lecco. Dopo aver fatto il pieno – racconta sempre Il Giorno – invece di proseguire nella giusta direzione è uscito dalla parte sbagliata, nonostante il cartello di divieto, imboccando così la Superstrada in controsenso, verso Lecco. Poi si è posizionato in quella che secondo lui era la corsia di marcia, ma che in realtà è la corsia di sorpasso. Nonostante gli altri automobilisti che se lo sono visti venire contro gli abbiamo più volte suonato e cercato di allertarlo con gli abbaglianti, l’anziano ha proseguito imperterrito.

Auto contromano: non è un caso isolato

E quando si è reso conto del grave errore, confuso e impaurito, al posto di fermarsi, ha tirato ancora dritto, fino ad imboccare, sempre dalla parte sbagliata, la galleria del Monte Barro. Drammatiche, come detto, le testimonianze di quanti lo hanno incrociato, testimonianze rilanciate anche sui social. Non si tratta comunque di un episodio isolato. Altre auto nel passato più o meno recente sono state fermate dalla polizia stradale dopo aver imboccato contromano la Statale 36, soprattutto nella zona dell’Alto Lago, con episodi analoghi che non sono mancati nemmeno in Valtellina.