Osmany Juantorena ha compiuto 40 anni lo scorso 12 agosto, conservando un talento innato e la voglia di giocare di un ragazzino. Lo schiacciatore, che ha conquistato la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio 2016 e il bronzo agli Europei 2015 con la Nazional Italiana, ha deciso di concentrarsi sull’attività di club dopo la partecipazione ai Giochi di Tokyo 2020. Dopo essersi esaltato tra Trento (2009-2013) e Civitanova (2015-2022), il fuoriclasse di origini cubane si era accasato a Modena (2023-2024) e a Milano (2024-2025), per poi sposare la causa del Guaguas Las Palmas.
Nuova avventura spagnola per uno degli attaccanti più forti degli ultimi tre lustri, che nel proprio palmares vanta anche tre Champions League e sei scudetti. Le soddisfazioni sono arrivate con la qualificazione alla fase a gironi della Champions League, superando un doppio preliminare e finendo nel gruppo C con Perugia, Berlino e Praga (alla prima giornata gli iberici hanno perso per 3-0 in casa dei tedeschi).
Alla vigilia del Capodanno, la Pantera ha saputo fare la differenza nel match che ha assegnato la Supercoppa di Spagna davanti ai 4.000 spettatori che hanno gremito il Padiglione Pisuerga di Valladolid. Osmany Juantorena ha infatti messo a segno il punto che ha chiuso la contesa contro il Grupo Herce Soria per 3-0 (26-24; 25-23; 25-23): un vero e proprio colpo da maestro da parte di un veterano infinito, che tra l’altro il prossimo 7 gennaio affronterà Perugia nella massima competizione continentale.