Media: «Trump ha chiesto a Netanyahu di cambiare politica sulla Cisgiordania»

Donald Trump e i suoi principali consiglieri hanno chiesto a Benjamin Netanyahu di modificare le politiche sulla Cisgiordania durante il loro incontro di lunedì. Lo riporta Axios citando un funzionario statunitense e un’altra fonte, entrambi a conoscenza diretta della situazione. Secondo
quanto riferito, il presidente americano e il suo team hanno espresso preoccupazione per la situazione e chiesto al premier israeliano di evitare azioni provocatorie e di «calmare le acque».

Secondo quanto riferito, quella di lunedì è stata la prima volta nel suo secondo mandato che Trump e il suo team hanno discusso a lungo con Netanyahu sulla politica in Cisgiordania. La Casa Bianca ritiene che un’escalation violenta in quei territori comprometterebbe gli sforzi per attuare l’accordo di pace di Gaza e impedirebbe l’espansione degli Accordi di Abramo prima della fine del mandato di Trump.

Le fonti hanno affermato che l’argomento è emerso sia durante l’incontro preparatorio che Netanyahu ha avuto lunedì mattina con il Segretario di Stato Marco Rubio, Steve Witkoff e Jared Kushner, sia durante l’incontro di Trump con Netanyahu nel pomeriggio. Il presidente e il suo team hanno sollevato il tema della violenza dei coloni contro i civili palestinesi,
l’instabilità finanziaria dell’Anp e l’espansione degli insediamenti israeliani, hanno affermato le fonti.

Il messaggio degli Stati Uniti è stato che cambiare rotta in Cisgiordania è fondamentale per riparare le relazioni di Israele con i paesi europei e, si spera, espandere gli Accordi di Abramo. «Netanyahu si è espresso con forza contro la violenza dei coloni e ha affermato che prenderà ulteriori provvedimenti», ha dichiarato la fonte informata.

Ieri, Trump ha dichiarato che lui e Netanyahu «non sono d’accordo al 100% in Cisgiordania» ma «arriveremo ad una soluzione» e il premier israeliano «farà la cosa giusta».