Alex Del Piero intervista Roberto Baggio. L’occasione è il World Sports Summit che si sta svolgendo a Dubai, Emirati Arabi Uniti. A 32 anni dal Pallone d’oro, Robi ha ricevuto dalle mani dell’ex compagno di squadra il premio ricevuto al World Sports Summit. Insieme ai due c’è Valentina, la figlia di Roberto. “Parlavamo in dialetto veneto quando giocavamo assieme alla Juventus – dice Alex – eravamo quasi vicini di casa ma io ero un bimbo e lui il campione assoluto”.
“La rapina uno shock”
Roberto Baggio si è poi aperto: “La gente si chiedeva dove fossi finito, ma a fine carriera sentivo l’esigenza di vivere una vita normale vicino alla mia famiglia e di tornare alla mia terra. Poi, di recente, ho vissuto un bruttissimo episodio. Mi riferisco alla rapina in casa a opera di sei malviventi nel 2024: ha cambiato la visione della mia vita, in quei mesi è nato in me il desiderio di mettere al corrente di tante cose la mia famiglia e i miei figli. Dovevano capire chi ero, ecco perché oggi siamo qui insieme: è colpa di Valentina, mia figlia. Questa esperienza ci lega ancora di più, condividiamo tante cose insieme che danno a questo rapporto ancora più energia. Essere genitori è il lavoro più difficile, sei portato a fare errori ma l’amore per la famiglia esce sempre”.
“Nei momenti difficili capiamo chi siamo”
“Conta cosa riesci a fare nei momenti difficili, lì capiamo chi siamo. Ho cercato solo di essere la persona più buona possibile” dice ancora Baggio. “È difficile trovare le parole giuste – dice Baggio – ho solo cercato di giocare con un amore e una passione infinita per il calcio e lo sport, ho cercato di essere la persona più buona possibile e forse per questo ho toccato il cuore di tante persone. Tutti viviamo momenti belli e negativi ma è determinante cosa riusciamo a fare nel momento difficile, questo testimonia cosa siamo noi nella vita”.
Il buddismo
“Lo pratico da 38 anni e sono eternamente grato a chi mi ha avvicinato a esso. Mi ha cambiato in meglio, è stata la fortuna più grande che ho avuto: ha cambiato in modo profondo la mia vita, se noi stiamo bene riusciamo a far stare bene anche chi ci è intorno e cambiamo l’ambiente intorno a noi. Questa è l’essenza del buddismo: se non siamo felici tutto questo è impossibile. Non l’ho imposto ai miei figli, Valentina per esempio non lo è”.
La crisi del calcio
Le ultime parole riguardano la crisi del calcio italiano: “Non c’è spazio per i nostri giocatori e la Nazionale soffre. Nei miei Mondiali c’era un’ossatura di una squadra e vi costruivi intorno il resto. Meno stranieri e più spazio ai giovani, loro sono il futuro. Questo è il mio parere”.
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