I titoli che hanno segnato la stagione, quelli riusciti e quelli da dimenticare. Le serie, gli show, i reality, i talk. Partiamo con i nostri preferiti.

I migliori
Il sogno

E’ andata in onda da poco la serata su San Pietro, ma l’orazione civile di Roberto Benigni dedicata al Manifesto di Ventotene – dal quale, grazie a Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Eugenio Colorni confinati sull’isola durante il fascismo nacque il sogno dell’unità europea – lascia il segno.

Rocco Schiavone

Il tempo è passato anche per il vicequestore che ignora cosa sia il politicamente corretto, il più ciancicato della tv, ma che talento Marco Giallini in loden nel gelo di Aosta. La serie dai libri di Antonio Manzini non ha paura di mostrare il lato oscuro.

Splendida cornice

Meno male che Geppi Cucciari c’è. Con le interviste senza freno a mano tirato, gli esperti che vorremmo in salotto, il pubblico che fa domande su figli scrocconi e mariti distratti (in genere seduti accanto). Riduttivo definirlo people show, le categorie (pensionati, donne doppio ruolo, élite maschile), sono un mondo da scoprire.

Cucciari: “Sono romantica anche se non si vede. Mai pentita di una battuta, neanche con Mattarella”

di Silvia Fumarola

14 Ottobre 2025

Chi l’ha visto?

Ancora su Rai 3, per l’ultimo baluardo del servizio pubblico diventato una community: il programma con Federica Sciarelli è fatto con passione e rigore. Il pubblico vuole sentirsi utile, e lo è. Il mondo degli scomparsi è fatto di famiglie che aspettano. Bello sapere che c’è chi non dimentica e non molla.

Federica Sciarelli: “‘Chi l’ha visto?’ è un fortino, mai subito pressioni. Resto una donna libera”

Silvia Fumarola

03 Agosto 2024

Report

Onore al merito, la squadra guidata da Sigfrido Ranucci indaga, scopre, fa tante domande, a nome di tutti noi. Le inchieste fanno discutere, la memoria si risveglia. Un altro titolo simbolo di Rai 3, rete che negli anni ha perso identità.

M – Il figlio del secolo

Dal romanzo vincitore del Premio Strega di Antonio Scurati, una serie di Sky bella, complessa, visionaria, grottesca e profonda.

‘M – Il figlio del secolo’, Luca Marinelli diventa Benito Mussolini – Il trailer

Per il regista Joe Wright, la storia di Mussolini è un capitolo di Storia italiana e il ritratto privato di un seduttore implacabile. Luca Marinelli, Barbara Chichiarelli, Elena Lietti, talenti veri.

La ruota della fortuna

Si può prendere un vecchio successo simbolo della tv generalista e farlo rinascere senza stravolgerlo? Su suggerimento di Berlusconi, che piazza – in versione riveduta e corretta – il gioco condotto per una vita da Mike Bongiorno, fin dall’estate, diventa cult. La ruota di Gerry Scotti è il fenomeno della stagione.

Gerry Scotti: “La ruota gira per me, i 70 anni sono l’età dell’oro”

di Silvia Fumarola

24 Luglio 2025

Fratelli di Crozza

La satira che resiste, la voglia di raccontare l’Italia con uno sguardo laterale: Maurizio Crozza, con il complice Andrea Zalone, è un baluardo sul Nove. Ironia e creatività, per un artista libero come il primo giorno.

Crozza diventa Meloni: l’annuncio dei big ad Atreju come il festival di Sanremo

Il conte di Montecristo

Sì, tornare ricchi e spietati, per vendicarsi di chi ci ha rovinato la vita, è un sentimento diffuso. Il regista Bille August regala emozioni. Il resto è nello sguardo dell’inglese Sam Claflin, l’eroe romantico per cui facciamo il tifo dopo il primo minuto.

La Torre di Babele

Controcorrente, Corrado Augias con il suo stile pacato fa approfondimento in prima serata su La7 con un programma culturale che incuriosisce e ha un pubblico fedele. Gli ospiti parlano senza essere interrotti.

I peggiori della tv del 2025

The couple

Pier Silvio Berlusconi l’ha definito “uno dei programmi più brutti che abbia mai visto”, insieme a La Talpa: “Mentre li guardavo mi veniva la pelle d’oca dalla rabbia”. E se veniva a lui, figuriamoci al pubblico. Per Ilary Blasi il ritorno da conduttrice su Canale 5 è un buco nell’acqua.

BellaMa’ di sera

Pierluigi Diaco tenta l’esperimento in prima serata, viene fuori un programma improponibile. Siccome è stato chiuso, non infieriamo oltre. Per i più distratti ricordiamo i momenti clou con Michele Cucuzza, Attilio Romita e Flora Canto. Però il gatto che Valeria Marini accarezzava sul divano rotondo fucsia era carino.

Ne vedremo delle belle

Già il titolo suonava come una minaccia. Carlo Conti, sempre moderato, qui, con l’ideuzza di far sfidare showgirl del passato o finite nel cono d’ombra – sperando forse di vederle mentre si tirano i capelli – non fa centro. E si scusa: chapeau, come direbbe Loretta Goggi.

L’isola dei famosi

Basta. Perché vedere gente che combatte contro i mosquito, addenta bistecche, litiga senza motivo, piange? La conduttrice Veronica Gentili, con un certo piglio, ci deve convincere che la vita sull’isola è vera. Il diktat, rispetto agli anni precedenti, era: cambiare rotta. L’ha cambiata anche il pubblico.

Grande fratello

Basta, anche in questo caso. Pure gli inquilini della casa sono deprimenti. Una macchina che non macina più neanche ascolti (che per la tv commerciale sono sempre una buona scusa), allora perché continuare?

Freeze – Chi sta fermo vince

Nicola Savino e Rocío Muñoz Morales accettano la sfida, ma lo show di Rai 2 in cui vince chi riesce a restare immobile, è di rara bruttezza. Ma soprattutto, perché copiare, peggiorandolo, uno show leggero che ha reso popolarissimo Stefano De Martino, come Stasera tutto è possibile?

All’s Fair

Al femminile, con grandi star (da Glenn Close a Naomi Watts), prodotta e interpretata da Kim Kardashian che, si sa, è nemica dell’understatement, la serie super patinata di Ryan Murphy su Disney +, tra gioielli e soprabiti di coccodrillo, ipnotizza. Close, non abituata alle stroncature, ha postato il pentolone dove bolliva il coniglietto in Attrazione fatale. Un avviso per i critici.

Le stagioni dell’amore

Il format condotto da Mara Venier su Rai 1, con cuori solitari maturi che si incontravano grazie a due giovani che li interpretavano quando avevano 20 anni e poi decidevano se conoscersi o mollare, resta un mistero.

Techetechete top 10

Bella e in ascesa, aveva appena vinto Ballando con le stelle, Bianca Guaccero viene piazzata a spiegare il programma della memoria più amato (con Blob) che purtroppo viene snaturato. Risultato disastroso, lei straparla e nelle case si chiedono: perché?

Like a star

Il format con Amadeus sul Nove non funziona, anche se i concorrenti sono bravi e lui fa il suo. Ma un talent musicale in cui i concorrenti imitano le star, giudicati da una giuria di famosi, sa di déjà vu.