Le ultime ore del vecchio anno e le prime del nuovo nascondono insidie per chi vuole festeggiare esplodendo i botti. Il sindaco di Venaria Reale ha voluto lanciare un messaggio insieme al 16enne che perso una mano a causa di un petardo inesploso che ha raccolto in strada a Capodanno. Il petardo è scoppiato prima che lui riuscisse a rilanciarlo. Un gioco, un botto, a volte possono cambiare la vita in un istante. “Ci sono mille modi per divertirsi, evitate di farvi del male”, è l’appello di Fabio Giulivi che ha registrato un video con il ragazzo ferito un anno fa in piazza Annunziata. L’episodio ha segnato profondamente la comunità cittadina per questo l’amministrazione comunale di Venaria Reale torna a richiamare l’attenzione sui rischi reali legati all’uso dei botti, rilanciando con forza un messaggio di prevenzione e responsabilità.

Il video con la testimonianza del giovane

Attraverso la pubblicazione di un video sui canali social istituzionali, il
ragazzo, che ha voluto restare anonimo, racconta quanto accaduto per mettere in guardia soprattutto i suoi coetanei. Una testimonianza resa pubblica con l’obiettivo di evitare che tragedie simili possano ripetersi. “Quello che è successo a lui può capitare a chiunque. I botti non sono un gioco e le conseguenze possono essere devastanti e permanenti”, dichiara il sindaco Fabio Giulivi che gli chiede cosa ricorda di quella serata. “Quella sera era tutto buio. Avendo visto questo petardo al centro della piazza mi sono avvicinato, vedendolo non ancora esploso, l’ho preso in mano. Prima di buttarlo mi è esploso in mano”. Oggi, a distanza di un anno, cosa ti senti di dire ai tuoi coetanei? “Cerco di dire di fare attenzione a certi tipi di petardi, di non raccoglierli mai in mano”.

L’appello dell’amministrazione comunale

“Ho firmato un’ordinanza che introduce specifici divieti sul nostro territorio, ma nessuna norma è efficace senza il senso di responsabilità delle persone. La prevenzione parte dai comportamenti di ciascuno di noi”. La Città invita cittadini, famiglie e giovani a riflettere sui pericoli connessi all’uso di articoli pirotecnici e a vivere il Capodanno in modo sereno e rispettoso, senza mettere a rischio la propria sicurezza, quella degli altri e il benessere degli animali, spesso vittime indirette dei festeggiamenti rumorosi. “La sicurezza di tutti dipende da ciascuno di noi”.