L’anno solare volge ormai al termine e, come sempre, è il momento ideale per tracciare il bilancio sull’andamento degli ultimi dodici mesi. Se a tirare le somme è l’Italia nell’universo della pallavolo, allora il riscontro non può che essere positivo: entrambe le Nazioni maggiori hanno vinto i Mondiali, quella maschile si è confermata sul trono portando a casa il quinto titolo iridato della propria storia e quella femminile ha conquistato lo scettro dopo aver trionfato alle Olimpiadi di Parigi 2024.

Le Nazionali sono in pausa da settembre e hanno lasciato spazio all’attività di club, dando direttamente appuntamento al mese di giugno con l’inizio della Nations League. Il torneo itinerante ci terrà compagnia durante l’estate e lancerà la volata verso gli Europei, che tra agosto e settembre metteranno in palio i primi pass per le Olimpiadi di Los Angeles 2028 (le squadra che vinceranno i tornei meriteranno il biglietto per i Giochi). Ma qual è la situazione nel ranking FIVB?

L’Italia femminile ha vinto due edizioni della Nations League, la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024 e i Mondiali 2025 di volley femminile, ha infilando ben 35 vittorie consecutive in incontri ufficiali. L’ultima sconfitta risale al 1° giugno 2024, quando le azzurre persero al tie-break contro il Brasile a Macao in una sfida valida per la fase preliminare della Nations League. Una striscia semplicemente da record con una serie di apoteosi che hanno reso il gruppo guidato dal CT Julio Velasco una delle squadre più grandi dello storia dello sport tricolore.

La nostra Nazionale si è scatenata negli ultimi due anni e svetta perentoriamente in testa al ranking FIVB: l’Italia è la numero 1 del mondo con 484,15 punti e ha ormai fatto il vuoto nei confronti del Brasile (428,00) e della Turchia (368,09), sono ancora più indietro la Polonia (359,85), il Giappone (346,26), la Cina (337,02) e gli USA (335,03). La situazione rimarrà cristallizzata nelle posizioni che contano fino al giugno 2026, quando inizierà la prossima Nations League.

L’Italia maschile si è confermata Campionessa del Mondo, ma non è la numero 1 del mondo: questo è il paradosso del ranking FIVB stilato al termine della rassegna iridata che si è conclusa con il trionfo di Simone Giannelli e compagni. La graduatoria internazionale viene redatta secondo un algoritmo complesso che prevede che una Nazionale possa perdere o guadagnare punti a seconda di una vittoria o di una sconfitta, del punteggio dell’incontro, della caratura dell’avversaria e dell’importanza dell’evento in cui ha luogo.

L’Italia occupa la seconda posizione con 385,02 punti. La Polonia, sconfitta in semifinale dagli azzurri e poi capace di conquistare il bronzo, svetta al comando con 390,96 punti. Decisamente più distanti il Brasile (338,40) e la Francia (328,22), che pagano l’eliminazione nella fase a gironi dei Mondiali. Quinta piazza per gli USA davanti alla Slovenia, al Giappone, all’Argentina, alla Bulgaria e al Canada.

RANKING FIVB VOLLEY FEMMINILE (top-10)

1. Italia 484,15

2. Brasile 428,00

3. Turchia 368,09

4. Polonia 359,85

5. Giappone 346,26

6. Cina 337,02

7. USA 335,03

8. Paesi Bassi 270,58

9. Serbia 261,31

10. Germania 254,68

RANKING FIVB VOLLEY MASCHILE (top-10)

1. Polonia 390,96

2. Italia 385,02

3. Brasile 338,40

4. Francia 328,22

5. USA 324,35

6. Slovenia 303,61

7. Giappone 294,77

8. Argentina 269,00

9. Bulgaria 261,30

10. Canada 252,99